
Talk: Catherine de Zegher - Geta Brătescu: A Studio of One’s Own
Padiglione della Romania, Giardini della Biennale
Domenica, 18 giugno, ore 16:00
In un evento adiacente alla mostra Geta Brătescu – Apparizioni, la nota curatrice e storica dell’arte Catherine de Zegher metterà in discussione la pratica artistica di Geta Brătescu, in connessione con l’opera di altre artiste. Secondo Catherine de Zegher, “Geta Brătescu si è creata una voce indipendente ed ha affrontato lo spazio tra vita e arte, pubblico e privato, femminile e corporale, astratto e reale, soggetto e oggetto. Re-politicizzando il corpo femminile, giocando ininterrottamente con la delucidazione delle trappole nascoste del linguaggio e provocando lo sguardo trionfale, Brătescu ha contribuito, lungo il XX° secolo e gli inizi del XXI°, allo sviluppo progressivo dell’arte, a livello internazionale, quale pratica riflessiva e sociale. Così, l’arte non è solamente una parte della produzione sociale, ma è, in sé, produttiva o generatrice. Da tale prospettiva, l’arte non è statica e feticizzata, ma oltre a tutto è dinamica: è più costitutiva che non costituita. Se, per diventare un essere sociale completo, l’individuo deve diventare un utilizzatore competente del linguaggio, e se il linguaggio costituisce tanto individualità o soggetti, quanto anche relazioni sociali tra di loro, diventa evidente il bisogno di simboleggiare e far visibile la nozione di femminile. Comunque, e forse adesso più di sempre, l’attivismo e l’analisi femminile deve condurre verso prospettive future emancipatrici.”
La discussione sarà seguita da un dialogo con Magda Radu, curatrice della mostra.
Catherine de Zegher è direttore del Museo di Belle Arti di Ghent (Belgio) e
membro dell’Accademia Reale di Scienze ed Arti del Belgio. Nel 2013 fu
curatrice della 5° edizione della Biennale di Mosca (Russia) e del Padiglione
Austria alla 55° edizione della Biennale di Venezia. Nel 2010-2012 è stata
direttrice artistica della 18° edizione della Biennale di Sydney, Australia. E’
stata curatrice invitata presso la Fondazione Tàpies di Barcellona ed al
Dipartimento di Disegno del Museo d’Arte Moderna di New York, dove ha
organizzato la mostra On Line. Drawing
through the Twentieth Century[Sulla linea. Il disegno durante il XX secolo](2010-2011). Tra il 2007-2009, de
Zegher è stata direttrice di mostre e pubblicazioni presso la Galleria d’Arte
di Ontario, di Toronto, dove ha fatto parte della squadra che curato la
ricollocazione del museo nel edificio rinnovato, costruito inizialmente da Frank
Gehry. Prima di occupare questo posto, ha lavorato per molti anni come
direttore esecutivo e curatore principale del The Drawing Center di New York
(1999-2006). Negli anni anteriori del lavoro nel Nord America è stata
co-fondatrice e direttrice della Fondazione Kanaal Art di Kortrijk, Belgia
(1988-1998).
Catherine de Zegher è curatrice di varie mostre molto apprezzate, quali America: Bride of the Sun. 500 Years of Latin America and the LowCountries [America: Sposa del sole. 500 anni di America Latina e Paesi Bassi] (1992) al Museo Reale di Belle Arti di Anvers e Inside the Visible. An Elliptical Traverse of Twentieth-Century Art in, of, and from the Feminine[All’interno del visibile. Una traversa ellittica dell’arte del XX° secolo dentro, e, dal femminile](1994-1996) presso l’Istituto di Arte Contemporanea di Boston. Negli ultimi decenni gli sono stati concessi più premi per la migliore mostra da parte del AICA (Associazione Internazionale dei Critici d’Arte) e AAMC (Associazione dei Curatori dei Musei d’Arte). Molti dei suoi progetti e dei suoi volumi promuovono il principio femminile.
Autrice e curatrice di vari volumi, de Zegher ha pubblicato, insieme a Carol Armstrong, il volume Women Artists at the Millennium[Donne artista al passaggio tra i millenni], nella serie October Books dell’editrice MIT Press. nel 2007 ha scritto il volume On Line. Drawing through the Twentieth Century (1910-2010)[Sulla linea. Il disegno durante il XX secolo (1910-2010)], in seguito ad una residenza a Bellagio Study and Conference Center della Fondazione Rockefeller e della borsa Arts Writers Grant offerta da Creative Capital | Andy Warhol Foundation. Nel 2012, ha scritto e curato all our relations[tutte le nostre relazioni]per la 18° edizione della Biennale di Sydney, e nel 2013, More Light[Più luce] per la 5° edizione della Biennale di Mosca. Più recentemente, nel 2014, ha pubblicato Women’s Work Is NeverDone [Il lavoro della donna non finisce mai], un’antologia di saggi sulle opere contemporanee degli artisti donna. Quest’autunno, de Zegher presenterà Geta Brătescu: A Room of One’s Ownal Museo di Belle Arti di Ghent, una mostra dedicata all’opera dell’artista, in collaborazione con Camden Arts Centre di Londra.