Ştefan Constantinescu (n. 1968, Bucarest) vive e lavora tra Stoccolma e Bucarest. Dopo aver seguito i corsi dell'Università d'Arte di Bucarest, ha ottenuto il master alla Regia Accademia d'Arte di Stoccolma. Ştefan Constantinescu costruisce la propria opera intorno alla relazione che si crea tra il proprio destino e la storia, esplorando le molteplici connotazioni del film documentario e delle pubblicazioni d'arte. Ha avuto diverse mostre personali e di gruppo di cui ricordiamo: 2009: Bad Times/Good Times, FUTURA, Praga; The Artists as Young Artists, Andreiana Mihail Gallery, Bucarest; 2008: The Golden Age of Children, Botkyrka Konsthall, Stoccolma; PERIFERIC 8 – Art as a gift, Biennial for contemporary art, Iaşi; Dada East? Romanian Context of Dadaism, Zacheta Gallery, Varsavia; 2007: Thanks for A wonderful, Ordinary Day, MNAC, Bucarest; 2006: indirect speech, Kunsthalle Fridericianum, Kassel; 2005: On Difference #1. Local Contexts –Hybrid Spaces, Württembergischer Kunstverein, Stoccarda. Ha partecipato alla 53. edizione della Biennale d'Arte di Venezia rappresentando la Romania nel padiglione nazionale, insieme ad Andrea Faciu e Ciprian Mureşan.