"Le vecchie e il diavolo"

Autore: Ciprian Vălcan

Titolo: Le vecchie e il diavolo

Anno: 2017

Casa editrice: Joker Edizioni

Traduzione di: Giovanni Rotiroti e Iulian Francisco Ciubotaru


La riflessione critica che emerge da questi aforismi di Ciprian Vălcan arriva a determinare le cause sociali e ideologiche della deriva sociale attuale e segnala con lucidità il baratro verso cui il mondo globalizzato sta precipitando. La sua idea che traspare in filigrana in questa sua peculiare scrittura, solo all’apparenza umoristica e provocatoria, si riflette implicitamente nel fatto che il cinismo di coloro che stanno al potere è così trasparente che non è necessaria alcuna critica dell’ideologia; ci si arriva leggendo i sintomi tra le righe; tutto è cinicamente, apertamente ammesso. L'autore sembra opporre al cinismo contemporaneo, un’altra forma di cinismo, quella dei personaggi dei suoi aforismi, cioè recupera il cinismo antico che faceva realmente i conti con l’Altro e non con la sua parvenza attuale.  Ciprian Vălcan mette insieme il visionarismo e il ludico, la sentenza e il sillogismo, la ricerca filosofica e la scoperta stupefacente di un immediato privo di attese, ideali, valori o precetti degli universi passati. Provocatore, informato, inquietante per colui che desidera letture comode, l’autore compie delle vere e proprie pellegrinazioni spirituali partendo dagli impulsi del concreto e dimostrandosi eternamente innamorato delle sfumature. Per concludere, il libro propone una sintesi avvincente tra letteratura e filosofia, e seduce il proprio lettore con uno stile vigile, ironico, caustico, dimostrandosi così degno erede della tradizione dei moralisti del secolo XXI.