"La speranza è più della vita. Intervista con Paul Assall"

Autore: Emil Cioran

Titolo: La speranza è più della vita. Intervista con Paul Assall

Anno: 2015

Casa editrice: Mimesis Edizioni

Traduzione di: Antonio Di Gennaro


Nel marzo del 1985, intervistato dal giornalista tedesco Paul Assall, Emil Cioran tenne presso la sede dell'emittente radiofonica Südwestfunk (Baden-Baden) un'importante conversazione, focalizzata sui temi della speranza, della storia e dell'utopia. In disaccordo con le voci imperanti del pensiero filosofico-teologico, moderno e contemporaneo, l'intellettuale rumeno illustra le principali linee guida della propria tragica Weltanschauung, fondata sul nichilismo e sul rifiuto totale di ogni prospettiva storicistica (ideologica, escatologica). All'idea di "progresso ", egli sostituisce il "regresso", all'"utopia", il "disinganno". La storia, secondo l'eretico Cioran, da sempre magistra vitae, insegna come l'uomo sia ontologicamente macchiato, e quindi condannato ad un inesorabile "cammino verso il peggio". In tal senso, inutile attendersi un miglioramento morale del genere umano o un'evoluzione della società. L'unica forma di "salvezza", forse, è rassegnarsi al divenire assurdo del mondo, accettando la "caduta" e il "fallimento" come un'imperscrutabile fatalità.