Mostra di arte contemporanea «Spazio» dell’artista Vladimir Păun Vrapciu, a cura di Massimo Faranda
Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, 1–13 agosto 2025
L’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con l’Unione degli Artisti Visivi della Romania e in partenariato con Arte Laguna Prize Venice e Gallery Studio 76, organizza la mostra di arte contemporanea «Spazio» dell’artista Vladimir Păun Vrapciu, curata dal critico e gallerista Massimo Faranda. L’esposizione sarà aperta al pubblico ogni giorno presso la Piccola Galleria dell’Istituto, Cannaregio 2211, Venezia, dal 1° al 13 agosto 2025, con il seguente orario: 16:00–19:00. Il vernissage si terrà venerdì 1° agosto alle ore 18:00.
La mostra consiste in un’installazione scultorea e pittorica emersa dalla riflessione dell’artista sul sottile confine tra interiorità ed esteriorità. Nella creazione delle opere d’arte contemporanea esposte, l’artista trae ispirazione dalle proprie esperienze vissute nel periodo di isolamento pandemico, durante il quale si è manifestata in lui una forte necessità di autoprotezione attraverso il concetto di spazio, che dall’area di casa e dallo stazio urbano si estendeva virtualmente fino allo spazio cosmico. L’installazione richiama un «veicolo di protezione dell’anima», pensato per consentire la riscoperta di «spazi perduti o inesplorati» nell’universo. Grazie all’uso sapiente di luci, volumi e alla tensione tra materia e vuoto, lo spazio diviene protagonista assoluto, celando e rivelando, allo stesso tempo, il punto nevralgico di incontro tra individuo e cosmo. Il progetto espositivo si prefigge di sintetizzare e tradurre esperienze artistiche locali in un linguaggio visivo universale, sottolineando il ruolo dell’arte contemporanea quale strumento di riflessione collettiva, catalizzatore che getta ponti tra architettura, pittura, performance e la comunità.
La mostra di arte contemporanea «Spazio» raccoglie ed espone quindici opere di medie dimensioni, realizzate dall’artista adoperando varie tecniche creative quali pittura, grafica, installazione, fotografia e videoarte. Il progetto artistico, nelle sue diverse declinazioni, è stato esposto presso varie istituzioni e spazi espositivi nazionali e internazionali: Museo Regionale di Buzău (Romania) (2021); Museo Nazionale del Contadino Romeno di Bucarest – Sala «Tancred Bănăţeanu» (2022); Galleria Saphira & Ventura di New York (2022); Museo Osten di Skopje (Macedonia del Nord) (2023); Art Gallery di Ruse (Bulgaria) (2025); Galleria Galateca di Bucarest (2025).