Giornata di studio «I sistemi costituzionali nella Nuova Europa di Versailles»
Sala di Conferenze dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, 28 marzo 2023
In occasione del Centenario della Costituzione della Grande Romania, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, con il patrocinio dell’Accademia Romena delle Scienze, organizza la Giornata di studio «I sistemi costituzionali nella Nuova Europa di Versailles», che si svolgerà nella Sala di Conferenze dell’Istituto, martedì 28 marzo 2023, dalle ore 10,30 alle 18,00. La Giornata di studio si prefigge di approfondire i sistemi costituzionali degli Stati dell’Europa centrale e orientale emersi dai Trattati di Parigi, inclusa quindi la Romania che riuscì a portare a termine, con l’unione alla madrepatria delle terre sotto dominio straniero, il processo di unificazione nazionale. Nella maggior parte dei paesi della Nuova Europa veniva istituito un parlamento bicamerale o unicamerale e le fondamenta dell’ordinamento costituzionale si basavano sul principio della separazione dei poteri. Il 28 marzo 1923, con Regio decreto del re Ferdinando I di Romania, fu promulgata la Costituzione della Grande Romania, votata dal Parlamento due giorni prima. Il Centenario della Costituzione della Grande Romania è quindi l’occasione che abbiamo colto per promuovere un incontro volto ad affrontare il tema dei sistemi costituzionali, prendendo in esame le condizioni specifiche di ogni paese dell’Europa centrale e orientale del primo dopoguerra, l’assetto costituzionale e il modo in cui esso si è evoluto a seconda della specificità socio–politica–economica nazionale e locale.
Lo Stato, la sua struttura, i suoi compiti e i suoi rapporti con la società nella Nuova Europa uscita dai Trattati di Parigi sono argomenti che vanno affrontati in una prospettiva comparata, nel contesto politico e sociale dell’epoca. L’Europa del primo dopoguerra mutò repentinamente trovando il momento conclusivo nella costituzione repubblicana spagnola del 1931. La costituzione democratica di Weimar (1919) fu seguita, nell’arco di un solo anno, dalla costituzione finlandese, da quella austriaca, da quella cecoslovacca e da quella estone. Le trasformazioni sociali che si avvertivano nelle società europee del primo dopoguerra avevano portato ad un’ampia affermazione delle istituzioni democratiche, che produssero effetti importanti sulle forme di governo. Il crollo di quattro imperi e la costituzione delle repubbliche emerse dalle loro ceneri rappresentarono il trionfo del principio della sovranità popolare. Il suffragio universale maschile fu un’altra delle conquiste democratiche in quasi tutta l’Europa; nella Gran Bretagna e Germania venne concesso il voto anche alle donne.
Programma
10,30–10,40: Saluti di benvenuto e apertura dei lavori
Presiede: Cristian Luca
10,40–11,00: Maurizio Cermel (Università Ca’ Foscari di Venezia), Nazioni, nazionalismo e minoranze dopo la Prima Guerra mondiale
11,00–11,20: Francesco Leoncini (Masarykova Společnost / Società Masaryk, Praga), La Costituzione «francese» di uno stato plurinazionale: il caso della Cecoslovacchia
11,20–11,40: Stefano Petrungaro (Università Ca’ Foscari di Venezia), Stato e società civile nella Jugoslavia postbellica
11,40–12,00: Pausa caffè
12,00–12,20: Giuseppe Mazzaglia (Società di storia patria per la Sicilia Orientale, Catania), La Costituzione della Repubblica Polacca del 21 marzo 1921
12,20–12,40: Andrea Franco (Università di Macerata), Il tentativo costituzionale della prima Ucraina indipendente (1918–1920): «l’esprit cosaque au pouvoir»?
12,40–13,00: Discussione
13,00–15,00: Pausa pranzo
Presiede: Francesco Leoncini
15,00–15,20: Alessandro Vagnini (Sapienza Università di Roma), La questione costituzionale ungherese 1919–1921
15,20–15,40: Stefano Santoro (Università di Trieste), La questione nazionale in Transilvania e la Costituzione Romena del 1923
15,40–16,00: Cecilia Cârja, Ion Cârja (Università «Babeş–Bolyai» di Cluj-Napoca), Chiesa Ortodossa e Chiesa Greco–Cattolica secondo la Costituzione Romena del 1923
16,00–16,20: Pausa caffè
16,20–16,40: Davide Zaffi (Società di Studi Trentini di Scienze Storiche), Voci critiche contemporanee sulla Costituzione Romena del 1923
16,40–17,00: Paolo Tomasella (Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia), Cittadinanza e professioni liberali nella Costituzione della Grande Romania
17,00–18,00: Discussione e chiusura dei lavori