Cristian Rusu e Șerban Savu. Reenactment. Ricostituire il passato

Cristian Rusu e Serban Savu Reenactment Ricostituire il passato

Cristian Rusu e Șerban Savu

Reenactment. Ricostituire il passato

A cura di Pier Paolo Pancotto e Ciprian Mureșan


L'Accademia di Romania in Roma apre le porte della sua Galleria d'Arte per portare per la prima volta al pubblico italiano, oltre che agli amanti dell'arte e della storia, la creazione monumentale “Reenactment. Ricostituire il passato” (2016), degli artisti romeni Cristian Rusu e Șerban Savu.La mostra è curata da Pier Paolo Pancotto e Ciprian Mureșan.

In sintonia con la ricerca dei due autori, l'opera riflette sull'idea di figura e figurazione e sul significato che ha oggi questo sistema espressivo. Essa ha come punto di partenza la realtà, colta nei diversi aspetti della vita quotidiana – lavoro, tempo libero, divertimento, sentimenti, natura – testimoniando le ricerche individuali dei due artisti sul rapporto tra contemporaneità e storia, ottenute adottando un approccio sintassi capace di evocare, in armonia con individualità e sensibilità, la struttura linguistica del cosiddetto realismo sociale.

L’opera monumentale trova la sua origine nel mosaico che, in passato, decorava la Fabbrica “Bandiera Rossa” della città di Brașov, nel cuore della Romania. Attraverso una serie di procedimenti, i due artisti hanno reinterpretato questo mosaico, riportando – come suggerisce il titolo – un'immagine pubblica rubata al passato che decostruisce e ricostruisce nella memoria collettiva.

Questa mostra offre al pubblico romano tanto un’idea sulla sintonia e l’effervescenza artistica che caratterizza lo spazio culturale della città transilvana di Cluj-Napoca, quanto un prezioso assaggio dello stile artistico di Șerban Savu, l’artista che rappresenterà la Romania all’edizione di quest’anno della Biennale Internazionale d’arte di Venezia.

Con l’occasione dell’evento, il pubblico potrà scoprire più informazioni su gli artisti e l’opera attraverso il catalogo che verrà realizzato con il contributo diErminia Di Biase.

L'inaugurazione della mostra avrà luogo il 14 marzo alle ore 18.00, presso la Galleria d'Arte dell'Accademia di Romania in Roma, e rimarrà aperta al pubblico fino al 31 marzo 2024.

Descrizione dell’opera: " Reenactment. Ricostituire il passato", 250x650 cm, dipinto in acrilico su cartongesso, 2016, Cristian Rusu & Serban Savu, per cortesia della Galleria Plan B. La mostra verrà completata dalla proiezione di un filmato realizzato dai due artisti.

Orario visita mostra: martedì-venerdì 15.00-18.00, sabato 11.00-13.00 e 15.00-18.00.

Şerban Savu (nato il 25 agosto 1978, Sighisoara) vive e lavora a Cluj. Ha studiato all'Università di Arte e Design di Cluj e nel periodo 2002-2004 ha beneficiato della borsa di ricerca e studio "Nicolae Iorga" a Venezia. Nel corso degli anni ha esposto in diverse gallerie d'arte in tutto il mondo. I temi affrontati sono legati principalmente alla transizione post-comunista e agli effetti architettonici e sociali del comunismo.

Selezione di mostre - individuali: "Şerban Savu", Museo Pietro Canonica, Roma (2018), "New Works", Nicodim Gallery, Los Angeles (2016), "Pictures at an Exhibition", Plan B Gallery, Berlino (2015), "A volte i miei occhi sono gli occhi di uno sconosciuto", Galleria Monica de Cardenas, Milano, "Close to Nature", David Nolan Gallery, New York (2011), "Under the Radar", Pitzhanger Manor, PM Gallery & House, Londra (2011); - collettive: "Double Heads Matches", New Budapest Gallery, Budapest (2018), "BioPerversity", Nicodim Gallery, Los Angeles (2018), "On the Sex of Angels", Nicodim Gallery, Bucarest (2017), ".. . Hounded by external events...", Maureen Paley Gallery, Londra (2016), "Mircea Pinte Collection", Museum of Art, Cluj (2010), "Berlin show # 1", Plan B Gallery, Berlino (2008), "Cluj Connection", Galleria Haunch of Venison, Zurigo (2006).

Cristian Rusu (nato nel 1972, Cluj) è un artista visivo e scenografo. Si è laureato presso l'Università di Arte e Design di Cluj e ha conseguito il master presso la stessa università. Nel 2014 ha conseguito il dottorato in teoria del teatro presso l'Università Babeș-Bolyai di Cluj. Attualmente insegna presso la Facoltà di Teatro e Televisione dell'Università Babeș-Bolyai. Attraverso varie tecniche di arti visive e combinando concetti spaziali e architettonici, interroga l'interazione tra estetica, sensibilità e ideologia, in particolare attraverso progetti site-specific. Ha ricevuto il premio per la scenografia per la rappresentazione Tragica istorie a Dr. Faust al Festival Internazionale del Teatro, Kisvarda, Ungheria, 2003.

Selezione delle mostre: - individuali: Ghost Geometry, Kunsthalle Bega, Timisoara (2022), The Only Thing I Am Sure about in This Life Lies Above My Head, Galeria Plan B, Berlino (2020), Abstract Cabinet with Real Figures, White Nest , Cluj (2019), M. Teodor Graur, Cristian Rusu, Plan B Gallery, Cluj (2016), Space Itself, Plan B Gallery, Berlino (2009), Fear Itself, Plan B Gallery, Cluj (2009), Pavillon Tyrol, installazione presso la Künstlerhaus Büchsenhausen, Innsbruck (2007). Collettive: Biennale Journal de virus | Cryptic stems, Diptych Art Space, Bucarest (2023), Volume through Layers, a cura di Ciprian Muresan, 'U' Baracks, Timisoara (2023), Different Degrees of Freedom, Kunsthalle Bega, Timisoara (2023), I need to watch things die (da una buona distanza di sicurezza), MATCA artspace, Cluj (2021), CALCIO.REALISMO DEL GIOCO, Palazzetto dello sport Floreasca, Bucarest (2021), Remembering Landscape, Museo Nazionale di Arte Contemporanea (MNAC), Bucarest (2019), PARTITE A DOPPIA TESTA. Una selezione di opere d'arte contemporanea provenienti da quattro collezioni private rumene, Nuova Galleria Budapest, Budapest (2018), Memoria come visione, Centro Europeo per l'Arte Contemporanea, Cluj (2018), ecc


ACCADEMIA DI ROMANIA IN ROMA:

Tel. +39.06.3201594

accadromania@accadromania.it.