Pubblico dibattito | ARTE PUBBLICA, MONUMENTI E ROVINE DELLE CITTÀ | Partecipazione della Romania alla 60. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia

Pubblico dibattito
ARTE PUBBLICA, MONUMENTI E ROVINE DELLE CITTÀ
Partecipazione della Romania alla 60. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia


Lunedì, 19 agosto 2024, ore 17.00, nella sala di conferenze dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia (Palazzo Correr - Campo Santa Fosca, Cannaregio 2214) sarà tenuto il pubblico dibattito intitolato "Arte Pubblica, Monumenti e Rovine delle Città".

L'evento fa parte della partecipazione della Romania alla Biennale Arte 2024 e sarà coordinato da Ovidiu Țichindeleanu, che avrà quali invitati Rozalinda Borcilă, Suzana Milevska e Andreas Fogarasi.

La sfida dell'attuale dibattito è di trasferire i concetti dell'analisi di Walter Benjamin relativi alla drammaturgia tedesca e alla pittura barocca sugli sforzi odierni dell'arte pubblica, riguardanti la trasformazione del«contenuto» [Gehalt] materiale in«contenuto» veritiero e la creazione di nuovi significati comuni dalle«rovine».

"La trasformazione del«contenuto» materiale in«contenuto» di verità causa la diminuzione dell'efficacia, per cui decennio dopo decennio il fascino di quanto precedentemente incantava diminuisce, diventando base per una rinascita, dove tutte le bellezze effimere sono completamente spoglie e l'opera rimane una«rovina»."

(W. Benjamin)

Gli invitati al dibattito condividono un patrimonio di pratiche ed esperienze teoriche, che ricollocano l'opera d'arte in un ambito socio-culturale allargato, dall'arte urbana interventista, al lavoro dell'artista e del curatore quali testimoni dei processi di cambiamento strutturale, cancellazione simbolica e appropriazione, ma anche quali creatori di spazi per l’apprendimento alternativo.

Ovidiu Țichindeleanu ha conseguito il dottorato di ricerca in filosofia presso la Binghamton University, State University of New York. È filosofo, traduttore e teorico della cultura. Nei suoi scritti teorizza la critica sociale, il pensiero decoloniale, la storia dell'affettività e dei sensi e la storia culturale.Dal 2012 insegna presso la The Decolonial Summer School, University College Roosevelt, Middelburg, Olanda.Tra l'altro è cofondatore delle piattaforme indipendenti Indymedia Romania, CriticAtac.ro e LeftEast.

Rozalinda Borcilă è artista, attivista e migrante romena, che abbina modalità di apprendimento analitiche impersonate nei suoi progetti di ricerca.Il suo lavoro esplora il tema dell'occupazione da parte dei coloni quale progetto per la creazione di luoghi, che coinvolge violenze interconnesse, riunite attorno a flussi estrattivi di capitale, forme istituzionali e regimi di proprietà, ma anche attorno a modalità di sentimenti e di relazioni. Lavora in diversi contesti (contro-)istituzionali: musei, università, centri d'arte, spazi comunitari, squat e strade.

Suzana Milevska è teorica, curatrice e professoressa d'arte e cultura visiva. Il suo interesse è rivolto alla critica postcoloniale dei regimi di potere egemonico di rappresentazione, arte femminista e teoria del genere, pratiche artistiche partecipative e collaborative. È stata curatrice del progetto interdisciplinare The Renaming Machine e ha pubblicato nel 2010 il volume Gender Difference in the Balkans.

Andreas Fogarasiè un artista che vive e lavora a Vienna. Analizza come i luoghi, le città, le idee politiche o gli eventi storici diventano immagini e mette in discussione il ruolo della cultura – arte, architettura e design – in questo processo. Con la sua installazione video Kultur und Freizeit ha ricevuto il Leone d'Oro alla Biennale di Venezia nel 2007. I suoi lavori sono stati presentati in mostre collettive e personali presso rinomate istituzioni dal Messico alla Francia, Parigi.

La Romania è presente alla Biennale Arte 2024 con il progetto WHAT WORK IS / COS'È IL LAVORO, che si svolge nel Padiglione Romania ai Giardini della Biennale e presso la Nuova Galleria dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.

Artista: Șerban Savu

Artista invitata: Atelier Brenda (Nana Esi & Sophie Keij)

Curatore: Ciprian Mureșan

Commissario: Ioana Ciocan

Un progetto iniziato dalla Fondazione IDEA

Manager del progetto: Cristian Alexandru Damian

Architetto: Gabriel Chiș

Responsabile produzione: Paul Stoie

Produzione: Lucian Indrei, Mihai Jula

Comunicazione: Mariana Damian

Coordinatore dibattiti pubblici: Ovidiu Țichindeleanu

Editori: Mihnea Mircan, Bertha Savu

Coordinazione custodi: Larisa Oancea, Georgiana Buț

Progettazione grafica: Atelier Brenda

Assistenza grafica: Aaron David Neubauer, Mari Lebanidze

PR: SuttonAgency; Dăescu Borțun Olteanu Agency (DBO)

Fotografia: Marius Popuț

Organizzatori: Ministero della Cultura, Romania, Ministero degli Affari Esteri, Romania, Istituto Culturale Romeno

Progetto realizzato con il sostegno della Galeria Plan B

Partner: Museo d’Arte Moderna in Varsavia; S.M.A.K., Gand; Museo Nazionale di Arte Contemporanea della Romania; Museo Nazionale d’Arte della Moldavia; Kunsthalle Bega, Timișoara; Università Nazionale d’Arte “George Enescu”, Iași

Accademia di Musica, Teatro e Belle Arti, Chișinău; Nicodim Gallery; Dawid Radziszewski Gallery

Sponsor: UniCredit Bank, Bucarest; Blue Line Energy; Electroglobal; Crama La Salina; Centro Culturale di Cluj.