
Nel periodo 2-5 luglio 2015, L’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia sostiene la partecipazione della poetessa Ana Blandiana, accompagnata dai traduttori Mauro Barindi e Bruno Mazzoni, alla XIIa edizione del Festival Letterario della Sardegna di Gavoi, una delle più importanti manifestazioni letterarie in Italia. Il festival è organizzato dall’Associazione Culturale “Isola delle storie” con il sostegno della Regione Autonoma Sardegna e del Comune di Gavoi (http://www.isoladellestorie.it/).
È la quinta presenza di uno scrittore romeno al Festival di Gavoi, nell’ambito della collaborazione con l’“Isola delle storie”, associazione culturale che lavora insieme a prestigiose enti culturali nazionali e internazionali per offrire alla manifestazione una partecipazione internazionale e la massima visibilità: l’Istituto Goethe, l’Istituto Polacco di Roma, Il Foro Austriaco di Cultura di Roma, Istituto Slovacco di Roma e, dal 2011, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. All’edizione del Festival letterario della Sardegna del 2011, ha partecipato lo scrittore Lucian Dan Teodorovici, a quella del 2012, lo scrittore Dan Lungu, insieme alla traduttrice Ileana Maria Pop, a quella del 2013 la poetessa Ruxandra Cesereanu e il traduttore Giovanni Magliocco, e a quella del 2014 lo scrittore Cezar Paul Bădescu e la traduttrice Irina Ţurcanu.
Quest’anno Ana Blandiana (http://www.isoladellestorie.it/autori/ana-blandiana/), il cui ultimo volume, La mia patria A4 è stato tradotto in italiano da Mauro Barindi (http://www.isoladellestorie.it/autori/mauro-barindi/), con una prefazione di Dan Cepraga incontrerà, davanti ai lettori, sabato, 4 luglio, dalle 17.30, una delle più importanti poetesse contemporanee di Polonia, Ewa Lipska. All’evento letterario condotto da Bruno Mazzoni (http://www.isoladellestorie.it/autori/bruno-mazzoni/), che si terrà all’aperto, in piazza Mesu Bidda di Gavoi, parteciperanno, accanto alle poetesse, i traduttori Mauro Barindi e Paweł Stasikowski.
Nelle pagine della rivista bilingue «Orizzonti culturali italo - romeni» (http://www.orizonturiculturale.ro/it_poesia_Ana-Blandiana.html) , la poetessa Ana Blandiana rivela ai lettori il significato del titolo del volume La mia Patria A4: la sua patria “è il foglio di carta (inteso nel suo formato standard in A4), che ha di fronte nel momento in cui scrive. Questa è dunque la patria della poetessa, una patria fatta di carta, semplice ma universale, chissà banale nella sua candida fisicità, ma smisuratamente spirituale per ciò che essa può contenere. È la patria che Ana Blandiana definisce, come recita il titolo della poesia che chiude la raccolta, la Patria dell’inquietudine (Patria neliniştii): non è, quindi, uno spazio da torre d’avorio in cui lei si isola, bensì uno spazio in cui ricerca e sonda le inquietudini, le ansie, le brutture ma anche ciò che di bello esiste nel mondo esterno, a pochi metri da lei, appena oltre il bordo della scrivania (…).
In questa nuova silloge poetica, Ana Blandiana, come lei stessa ha dichiarato, sperimenta inoltre un cambio nel suo stile; in queste poesie ha un approccio diverso (e si chiede con curiosità quale sarà la reazione del pubblico e della critica): è una Ana Blandiana che si misura più strettamente con la realtà rapportandola ai due punti cardine del libro: da un lato la divinità (…) e dall’altro la natura nelle sue varie forme (…). Il metafisico e il simbolico s’intrecciano perciò con il divino e il naturale in dosaggi di calibrata e ponderata finezza lirica, dando vita, in un linguaggio semplice e diretto, attuale, a composizioni di luminosa purezza, cariche di significati dall’immediata magia espressiva.”
Per ulteriori dettagli: http://www.isoladellestorie.it/