Festa Nazionale della Romania 2021 a Roma

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LA FESTA NAZIONALE DELLA ROMANIA 2021 CELEBRATA PRESSO L’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA DI ROMA


L’Orchestra della Facoltà di Musica e Teatro dell’Università dell’Ovest di Timișoara, diretta da Sebastian Felea e il violinista Alexandru Tomescu terranno mercoledì, 30 novembre 2021, ore 19:30, un concerto straordinario organizzato in occasione della Festa Nazionale della Romania 2021 dall’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana e dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest attraverso l’Accademia di Romania in Roma. L'evento si svolgerà presso l'Auditorium Parco della Musica, una delle più conosciute strutture culturali polifunzionali in Europa. Il programma del concerto presenterà musiche diMarțian Negrea, George Enescu, Ciprian Porumbescu, Constantin Dimitrescu, BelaBartók, Tiberiu Brediceanu și Paul Constantinescu. L'evento sarà trasmesso online sulla pagina Facebook dell'Ambasciata di Romania in Italia e dell'Accademia di Romania in Roma, alle ore 19:30 (ore 20:30 in Romania).

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Un uomo. Un violino. Queste due coordinate sono sufficienti per creare un Universo. E quando l'uomo è Alexandru Tomescu e il violino è uno Stradivari, nasce un Universo abitato da affascinanti creature sonore che si staccano dal colore e dalla densità sonora, tutte destinate a sottomettere il pubblico in sala. Alexandru Tomescu ha dimostrato di poter domare qualsiasi forma di musica, soprattutto dopo il progetto “Paganini – angelo o demone”, che ha segnato una pietra miliare nella sua carriera. È stato per il musicista un momento di svolta, interessato ora anche al cambiamento della percezione esistente in Romania sulla musica classica. Infatti, da quando è tornato in patria, dopo aver studiato in Svizzera con Tibor Varga e negli Stati Uniti d’America con Eduard Schmieder, Alexandru Tomescu ha voluto dimostrare che la musica classica è una finestra sull’armonia con sé stessi e con l’altro, un mondo aperto e che tutti meritano un’occasione per esplorarlo. Dopo una carriera più che fortunata in Europa e nel mondo, cosparso di successo in sale come Théâtre des Champs Elysées - Parigi, Carnegie Hall - New York o Metropolitan Arts Centre – Tokio, sotto la direzione di Maestri come Valery Gergiev, Kurt Masur o Christoph Eschenbach, Tomescu è tornato in Romania, dove è stato subito coinvolto nell’organizzazione di tournée nazionali di musica classica realizzati esclusivamente con fondi privati. Ha capito che il non convenzionale, come combinazione di tra professionalità e l’innovazione è la chiave per raggiungere il grande pubblico, motivo per cui è diventato protagonista di eventi pilota nel mondo della musica romena: ha suonato il violino Stradivari in una stazione della metropolitana, per dimostrare che esiste una significativa ricettività alla musica di qualità; ha suonato in una foresta per combattere lo sfruttamento irrazionale del patrimonio forestale. Ha suonato davanti a una casa in rovina, per fermare la distruzione degli edifici del Patrimonio Nazionale. Ha suonato con lo scopo di raccogliere fondi per l’Associazione dei Non vedenti in Romania o per apparecchi acustici per bambini con disabilità d’udito. È uno dei primi artisti e fare una chiara missione di portare il messaggio della musica classica nelle città romene dove non ci sono delle filarmoniche. Basta che il suo nome appaia su una locandina perché i biglietti si esauriscono giorni prima dell’evento. Alexandru Tomescu non solo suona davanti al suo pubblico, ma coltiva con lui un intenso dialogo, sia sul palco, spiegando cosa canta, sia attraverso le interviste che rilascia a televisioni e radio specializzate e ad altre. Sia che la sua voce si sente alla Radio nazionale o a quelle locali, sia che le sue parole siano stampate su riviste di cultura o di divertimento, Tomescu parla di cosa significa essere un artista nella Romania del XXI secolo, quali fonti alimentano la sua ispirazione e perché la musica classica si merita una rivisitazione in chiave moderna. L’impegno che si è assunto quando ha ricevuto il violino Stradivari Elder-Voicu nel 2007 è stato quello di familiarizzare il maggior numero possibile di romeni con il suono dello splendido strumento musicale. Dopo una serie quasi ininterrotta di concerti tenuti in Romania e nel mondo, il nome del violinista e il suo violino sono diventati sinonimi perfetti.

In conclusione – una citazione rilevante, che sebbene si riferisca a un unico concerto che Alexandru Tomescu ha tenuto in Nuova Zelandia, può essere estesa a tutta la sua carriera: “Alexandru Tomescu fa emergere dai Capricci di Paganini una musica meravigliosa, evidenziando i contrasti, lasciando che ogni frase viva e respiri. Mi aspettavo una serata con champagne frizzante, ma Alexandru Tomescu ha servito un whisky”. (David Larsen – Metro Magazine, Nuova Zelandia). Maggiori informazioni sull’attività del violinista Alexandru Tomescu possono essere trovate su: http://www.alexandrutomescu.com/ro/01-home/home.html

SEBASTIAN FELEA è nato a Galați - Romania, e la sua passione per il mondo dei suoni si è sviluppata presto, nel bel mezzo dell’attività musicala guidata dl padre, musicista dilettante – organista e direttore di coro – in chiesa. Ha studiato l’arte della direzione d’orchestra presso l’Università Nazionale di Musica di Bucarest dove si è laureato nel 2013, con lode. Durante la sua formazione professionale, ha beneficiato della guida di famosi Maestri come Petru Andriesei ed Horia Andreescu. Ha partecipato a diverse masterclass tenute da direttori di fama internazionale, tra cui Christian Badea, Jin Wang, Enrique Garcia Asensio, Konrad von Abel, Christian Ehwald, Sigmund Thorp, Cristian Măcelaru. La sua evoluzione musicale è notevolmente arricchita dallo scambio di studi Erasmus presso il Conservatorio Reale di Liegi (2014-2015), nella classe del professore Patrick Baton. Segue poi uno stage di direzione presso la Royal Philharmonic Orchestra di Liegi, condotto dal direttore musica Dale di questa istituzione, il Maestro Christian Arming. Il periodo di frequenza si è concluso con un esame-concerto alla cattedra di questa orchestra. È stato coinvolto nell’organizzazione di prestigiosi eventi culturali, collaborando con la Fondazione Romena per l’Eccellenza in Musica e il Festival e Concorso Internazionale George Enescu dove ha lavorato per due anni come responsabile del progetto “Musica del XXI secolo”. Sebastian Felea ha seguito un programma di dottorato sotto la guida del Prof. Dan Dediu-Sandu. Nella sua ricerca ha approfondito un repertorio vocale-sinfonico del periodo musicale barocco. Durante questo periodo ha svolto uno stage come assistente alla direzione d’orchestra insieme a Phillipe Herreweghe presso il Collegium Vocale Gent. Essendo all’inizio della sua carriera di direttore d’orchestra, Sebastian Felea ha debuttato nel maggio 2018 con la direzione dell’Orchestra da Camera Radio di Bucarest, occasione in cui ha collaborato con solisti di alto livello artistico: Ariadna Mihai, Antonela Bârnat, Andrei Mihalcea, Alexandru Constantin, Iustin Zetea, Oana Trâmbițaș, Tiberius Simu e Cristian Hodrea. Nel luglio 2018 ha diretto l’Orchestra Filarmonica “Mihail Jora” di Bacău nell’ambito dell’evento “La tribuna dei giovani direttori”, collaborando con la pianista Eloisa Cascio. Nell’ottobre 2019 ha diretto l’Orchestra e il Coro della Filarmonica di Arad, collaborando con la violinista Diana Moș, la pianista Andreea Dumitrescu, l’attore Cristian Iacob e il Coro della Filarmonica di Arad diretto dal Maestro Robert-Daniel Rădoiaș, in un concerto intitolato “Fiaba e storia”. In occasione del 30° anniversario dalla rivoluzione, Sebastian Felea ha preparato e diretto l’opera “Romania: Rivoluzione 1989” scritta dal compositore americano “Aaron Garber”, compositore che ha studiato con passione il contesto e gli eventi del 1989 e trasposto in opera. Lo spettacolo si è svolto il 15 dicembre presso l’Opera di Timișoara, con l’orchestra e il coro della Facoltà di Musica e Teatro, studenti e professori di questa istituzione. Nel novembre 2020 torna a dirigere l’Orchestra Filarmonica di nell’ambito del “Festival Beethoven”, occasione in cui collabora con la pianista Maria-Diana Petrache. A partire da ottobre 2019, Sebastian Felea è direttore dell’Orchestra della Facoltà di Musica e Teatro di Timișoara.