Il volume "Zingareide" di Ion Budai-Deleanu presentato presso l'Accademia di Romania in Roma

Il volume "Zingareide" di Ion Budai-Deleanu presentato presso l'Accademia di Romania in Roma Il volume "Zingareide" di Ion Budai-Deleanu presentato presso l'Accademia di Romania in Roma Il volume "Zingareide" di Ion Budai-Deleanu presentato presso l'Accademia di Romania in Roma Il volume "Zingareide" di Ion Budai-Deleanu presentato presso l'Accademia di Romania in Roma Il volume "Zingareide" di Ion Budai-Deleanu presentato presso l'Accademia di Romania in Roma Il volume "Zingareide" di Ion Budai-Deleanu presentato presso l'Accademia di Romania in Roma Il volume "Zingareide" di Ion Budai-Deleanu presentato presso l'Accademia di Romania in Roma Il volume "Zingareide" di Ion Budai-Deleanu presentato presso l'Accademia di Romania in Roma

Mercoledì, 30 gennaio 2019, ore 18:00, presso la Sala conferenze dell’Accademia di Romania in Roma (Piazza José de San Martin 1), avrà luogo il sesto incontro nell’ambito degli incontri „I MERCOLEDÌ LETTERARI”, un progetto realizzato dall’Accademia di Romania in Roma, che si propone la promozione degli scrittori romeni tradotti in italiano e pubblicati presso le case editrici italiane e delle opere letterarie che hanno un riferimento alla cultura romena.

Nell’ambito del secondo incontro del 2019 verrà presentato il volumeZingareide o L’Accampamento degli zingari, de Ion Budai-DeleanuAccanto ai rappresentanti dell’Accademia di Romania in Roma interverranno la professoressa Adriana Senatore, a chi si deve la straordinaria impresa di traduzione della Zingareide, la professoressa Luisa Valmarin traduttrice e professore pressola cattedra di Lingua e Letteratura Romena del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma e la professoresa Ioana Both Bican dall’Università Babeò-Bolyai di Cluj-Napoca, professore invitato dall’Università Sapienza di Roma.

L’evento si svolge con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia ed è promosso dalle Biblioteche di Roma.

Ingresso libero fino esaurimento posti disponibili.

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”Viene qui presentata al lettore italiano la prima traduzione integrale del poema eroicomico Ţiganiada (Zingareide) di Ion Budai-Deleanu (1760-1820), uno tra i massimi esponenti della Scuola latina di Transilvania, la vivace corrente di pensiero che nella seconda metà del Settecento contribuì al rinnovamento della cultura filosofica, storica, filologica e linguistica, sostenne con coerenza la tesi della latinità del popolo romeno e operò per il risveglio e l’affermazione della coscienza nazionale. L’autore si distingue dai sodali di quel composito movimento non soltanto perché volle affiancare al generale indirizzo di ricerca scientifica, foriero di concreti risultati, il gusto e la passione della creazione letteraria, di cui testimonia anche l’incompiuto poemetto Trei viteji (I tre eroi), ma anche perché, nutrito dalle concezioni dei philosophes e dischiuso alle idee della Rivoluzione francese (non per niente fu nel corso di tutta l’esistenza sottoposto a discreta sorveglianza dalle autorità di polizia dell’Impero asburgico), ebbe nei suoi scritti l’animo di sostenere con coerenza e convinzione opinioni critiche che lo indussero a condannare senza ambagi ogni sorta di ineguaglianza sociale, in primo luogo l’anacronistica servitù della gleba, non ancora estirpata in un paese governato da sovrani ‘illuminati’. La Zingareide s’incentra sulla figura storica di Vlad l’Impalatore, trasformato più tardi dalla finzione romanzesca nel tenebroso e fascinoso Dracula, e sulle gesta esilaranti degli zingari, che quel principe, strenuo difensore delle proprie terre dall’incombente minaccia turca, volle assoldare nell’estremo tentativo di opporsi all’inarrestabile minaccia delle armate ottomane. La vasta narrazione attesta l’arte di un autore maturo nell’impiego di uno strumento linguistico ancora rudimentale e non codificato, di un poeta originale nei traguardi espressivi, ancorché nutrito di profonde e ramificate conoscenze letterarie che spaziavano dai classici greci e latini (Omero, Virgilio, Ovidio, Lucrezio) agli autori europei dell’epoca moderna, polacchi, ungheresi, francesi (Pierre de Ronsard, Voltaire, Jean-Jacques Rousseau), inglesi (John Milton, Alexander Pope), tedeschi (Friedrich Gottlieb Klopstock), spagnoli (Miguel de Cervantes) e, soprattutto, italiani (Dante Alighieri, Ludovico Ariosto, Torquato Tasso, Alessandro Tassoni, Pietro Metastasio, Giovan Battista Casti)”. (Adriana Senatore, dalla IV di coeprtina del volume, Ed. Cacocci, Bari 2015)


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