QUARTIERI DI VITA – LIFE INFECTED WITH SOCIAL THEATRE

QUARTIERI DI VITA – LIFE INFECTED WITH SOCIAL THEATRE

17 novembre-1 dicembre 2024



Il progetto di teatro sociale “Quartieri di Vita. LIFE INFECTED WITH SOCIAL THEATRE!” riunisce artisti internazionali e membri svantaggiati delle comunità locali del Sud Italia, della regione Campania, in una celebrazione della collaborazione e della libera espressione teatrale.

L’Accademia di Romania in Roma – rappresentanza dell’Istituto Culturale Romeno, partecipa per la terza volta consecutiva a questo progetto portato avanti dalle istituzioni locali e nazionali italiane, in partenariato con i Cluster EUNIC di Napoli e Roma e con il sostegno della Rappresentanza in Roma della Commissione Europea. La Romania sostiene la partecipazione della coreografa Arcadie Rusu all'edizione di quest'anno.

Partner per la selezione del partecipante romeno sono stati gli organizzatori del Festival di teatro indipendente "Undercloud" e la regista Chris Simion-Mercurian.

L’edizione 2024 prevede dal 17 novembre delle residenze creative guidate da registi europei, selezionati dagli istituti di cultura partner. In collaborazione con registi locali, questi laboratori si rivolgono a specifici gruppi e si sviluppano in sessioni di dieci giorni.

Per la sua quarta edizione internazionale, Quartieri di Vita coinvolge 5 artisti provenienti da Austria, Polonia, Regione delle Fiandre, Repubblica Ceca e Romania che lavoreranno a stretto contatto con cinque registi campani per guidare i laboratori rivolti a 50 destinatari suddivisi in 5 gruppi di lavoro.

Gli artisti internazionali protagonisti di questa edizione sono: Ed. Hauswirth (Austria), Oscar Briou (Fiandre), Christian Costa (Polonia), Ondřej Štefaňák (Repubblica Ceca) e Arcadie Rusu (Romania).

I risultati dei workshop verranno presentati al pubblico in cinque prove aperte, programmate tra il 28 e il 30 novembre, in diverse località della Campania.

Con il sostegno della Regione Campania e del MiC, il progetto 2024 è presentato in partenariato con il Forum Austriaco di Cultura a Roma, l’Ufficio della Rappresentanza Generale della Comunità Fiamminga e della Regione delle Fiandre, l’Istituto Polacco di Roma, il Centro Ceco di Roma, l’Ambasciata della Repubblica Ceca in Italia, l’Accademia di Romania a Roma.

Programma:

The Present Body

(Il corpo presente)

Laboratorio di danza contemporanea

Progetto a cura di Arcadie Rusu (Romania)

In collaborazione con Giulia Amodio – Associazione N:EA (Napoli: Europa Africa), Ponticelli (NA)

E l’assistenza artistica di Daniela Montella

In partenariato con l’Accademia di Romania a Roma

Destinatari: Il progetto è destinato a giovani residenti nella sesta municipalità di Napoli, nella periferia orientale della città, caratterizzata da situazioni diffuse di povertà materiale ed educativa, scarse opportunità lavorative e sociali.

Luogo workshop e precipitato scenico: Spazio Metamorfosi, via Argine, 917B, Napoli NA.

Il progetto

Nel workshop esploreremo la danza e l’interpretazione del movimento attraverso la partecipazione attiva. Partendo da semplici gesti, li trasformeremo in momenti coreografici, mettendo in evidenza il tocco unico e l’espressione personale di ogni partecipante.

Questo workshop vi invita ad addentrarvi nel mondo della danza attraverso esercizi individuali e di gruppo, studiando strutture coreografiche che impareremo, analizzeremo, personalizzeremo e interpreteremo a modo nostro. La struttura rimane la stessa, ma l’interpretazione si evolve con ogni danzatore, consentendo un approccio creativo e personale.

Ciò che rende speciale questo workshop è l’attenzione all’unicità di ogni corpo, all’esperienza scenica distinta e alla prospettiva originale che ogni partecipante porta con sé. Si tratta di quel “tocco unico” che libera la libertà, mantiene viva la creatività nel momento presente e celebra la personalità di ogni danzatore.

Esploreremo anche come la coreografia risuona attraverso l’adattamento a sfide progettate per aiutare a identificare le vulnerabilità, stabilizzare l’equilibrio, promuovere l’accettazione di sé e costruire la fiducia in sé stessi e negli altri. Questo è uno spazio di scoperta, connessione e crescita, sia come danzatore che come persona.

(Arcadie Rusu)

Biografie artisti

Arcadie Rusu

Romania

Arcadie Rusu si è laureato in coreografia presso l'Università Nazionale delle Arti Teatrali e Cinematografiche Ion Luca Caragiale, dove il suo spettacolo “Mind Control” ha vinto il premio per la migliore performance al gala di laurea. Ha ottenuto una borsa di studio danceWEB all'ImPulsTanz, il Festival Internazionale di Danza di Vienna, grazie a una wildcard offerta dall'Associazione 4Culture. Ha ottenuto una residenza Attic Arts presso l'Istituto Culturale Rumeno di Londra, partecipando alle Olimpiadi della Cultura con tre progetti in collaborazione con l'English National Ballet. È fondatore, direttore e coreografo del Linotip Independent Choreographic Centre e membro della Căciuleanu Romanian Dance Company.Ha coreografato “Closed-door Trial”, “Promised Land”, “Crazy Stories in the City”, “Sleeplessness”, “Hunted Devotation”, “Babel” e “BASMa Curată”.Dal 2009 collabora con Ioana Marchidan, con la quale ha fondato Linotip. I suoi spettacoli sono stati presentati in festival nazionali e internazionali. Collabora costantemente con registi teatrali, artisti visivi e musicisti e tiene laboratori di danza contemporanea e di sviluppo personale attraverso la danza.

Giulia Amodio

Napoli

Laureata in Archeologia e storia delle arti con tesi in Storia del teatro presso l'Università di Napoli e a seguire in Discipline dello Spettacolo dal vivo presso l'Università di Bologna con tesi in teorie e tecniche della composizione drammatica. Dal 2016 lavora sul territorio orientale di Napoli collaborando con la N:EA , conduce laboratori per minori all'interno delle scuole del territorio con finalità artistiche e sociali: combattere povertà educativa, fronteggiare la dispersione scolastica, favorire l'integrazione delle comunità straniere sul territorio. Dal 2022 conduce laboratori per adulti. Contemporaneamente collabora con realtà altre per cui lavora all'interno I.P di Nisida e di Volterra, collabora come formatrice esterna in realtà che agiscono in spazi teatrali e non all'interno del centro storico. Dallo scorso anno la N:EA apre, nello Spazio Metamorfosi, un laboratorio in cui si tiene un corso di formazione stabile per non attori, adulti e adolescenti, di cui Giulia è formatrice.

Daniela Montella

Napoli

Si laurea in Linguaggi Multimediali e Informatica Umanistica presso l'Università L'Orientale di Napoli e, successivamente, frequenta un master in Drammaturgia all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica “Silvio D'Amico”. Nel 2019 è finalista al Premio Nazionale delle Arti – Sezione Teatro/Drammaturgia, mentre tra il 2020 e il 2021 arriva in semifinale al Premio Scenario con il progetto “Sottomondo”, per il quale ha curato la drammaturgia. Sempre nello stesso biennio, lavora alla drammaturgia di “Play”, vincitore del Premio Nuove Sensibilità 2.0” e finalista al Premio Leo De Berardinis nel 2021. Nel 2019, collabora alla co-regia e drammaturgia di “Dimmi com'è l'inferno”, selezionato e presentato nell'ambito della 12° edizione del Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro presso la Civica Accademia Nico Pepe di Udine. Oltre al teatro, Daniela lavora come copywriter freelance e ha pubblicato racconti su riviste come “Split” (Pidgin Edizioni), “The Campainer”, “The Florence Review” e “Crapula Club”.

Associazione N:EA (Napoli: Europa Africa)

Ponticelli

LA N:EA (Napoli: Europa Africa) è un’associazione culturale senza fini di lucro fondata a Napoli nel 1987. Organizza corsi di formazione interculturale rivolti a docenti delle scuole e mediatori. Sostiene l’inserimento nelle scuole dei minori stranieri supportandoli nel percorso scolastico. Svolge azioni di mediazione culturale, insegnamento della lingua italiana come L2, percorsi finalizzati all’inclusione e alla lotta all’abbandono scolastico. Dal 2010 ad oggi svolge, inoltre, attività di inclusione, inserimento scolastico e mediazione culturale e sanitaria delle comunità rsc (rom sinti e camminanti). Negli ultimi dieci anni, la N:EA ha proposto corsi di teatro per minori e adulti nella periferia orientale lavorando nelle scuole di Barra, Ponticelli e San Giovanni e proponendo corsi di teatro gratuiti rivolti agli adulti fino ad aprire una sede, all’interno dell’83° circolo didattico di Napoli Porchiano-Bordiga.

Quartieri di Vita – Life infected with Social Theatre (QdV)è un progetto della Fondazione “Campania dei Festival” ideata da Ruggero Cappuccio, realizzato in partenariato con i Cluster EUNIC Roma e Napoli e la Regione Campania e con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (MIBAC). Il progetto, che si svolge nei mesi di novembre e dicembre in diversi comuni campani, tra cui Napoli, Avellino, Benevento, Salerno e Caserta, sostiene e promuove la creazione di una rete nel territorio e tra le comunità locali, generando possibilità di confronto , formazione, crescita e scambio internazionale attraverso le pratiche e il linguaggio del teatro, dedicato all'inclusione sociale. Parteciperanno a questa edizione 5 associazioni culturali del territorio, che coinvolgeranno nel progetto circa 100 destinatari (giovani in situazioni di svantaggio in termini di accesso all'istruzione, gruppi con bisogni speciali, donne immigrate, giovani rifugiati, tossicodipendenti e giovani detenuti e penitenziari).

Tutti gli eventi performativi svilupperanno le tematiche degli obiettivi (Sustainable Development Goals) previsti dall'Agenda ONU 2030. Anche questa edizione beneficerà della certificazione riconosciuta a livello europeo da ECOEVENTS, QdV diventando così un Ecofestival riconosciuto con un livello 1 di sostenibilità per l'ambiente e protezione.

Nell’ambito del progetto, i cluster EUNIC Roma e Napoli, insieme alla Fondazione Campania dei Festival, rafforzeranno il networking delle comunità presenti sul territorio, ma anche il networking che le collega tra loro.