Irina Țurcanu al Festival Letterario Internazionale “I dialoghi di Trani XXIV”

Irina Țurcanu al Festival Letterario Internazionale “I dialoghi di Trani XXIV”

Sabato 27 settembre 2025

Biblioteca comunale G. Bovio/Sala Ronchi

Tra il 12 settembre e il 2 ottobre 2025, a Trani, si svolgerà la XXIV-esima edizione del Festival Letterario Internazionale “I dialoghi di Trani”, dove l'Accademia di Romania - Istituto Culturale Romeno sosterrà la presenza della scrittrice Irina Țurcanu.

Il tema dell'edizione di quest'anno è "Umanità". L’umanità vive ancora una volta una fase di trasformazione profonda. Da un lato, assistiamo a straordinari progressi scientifici, tecnologici e culturali che aprono inaudite possibilità, ma sollevano anche domande inquietanti sulla specificità e il futuro della nostra specie nell’era delle intelligenze artificiali. Dall’altro, cresce il divario tra progresso tecnologico e disuguaglianza sociale. Mentre alcuni paesi e individui godono di benefici immensi, altri vivono in condizioni di estrema povertà, privi dei diritti fondamentali. Le crisi migratorie, la fame e le guerre locali, spesso ignorate dai media globali, ricordano quanto lontani siamo ancora dal garantire una vita dignitosa per tutti. Dai social media emergono bolle di disinformazione e intolleranza che alimentano il risentimento e l’odio tra gruppi sociali e politici, minando la capacità di dialogo e comprensione reciproca. I cambiamenti climatici, causati dall’attività umana, minacciano la stessa sopravvivenza del pianeta. Ritrovare l’humanitas oggi significa coltivare consapevolmente il rispetto per la dignità umana e l’empatia verso gli altri, riscoprirla attraverso l’ascolto attivo, l’apertura al dialogo e la promozione della giustizia sociale.

Una tematica vasta, quindi, che verrà affrontata da ospiti provenienti da ambiti diversi (letterario, etico-filosofico, artistico, didattico, politico-sociale, scientifico ed ecologico) che dialogheranno negli spazi offerti dai palazzi e dalle piazze della città di Trani, in Puglia.

Il pubblico sarà come sempre interattivo, composto in gran parte da giovani alunni e studenti, soprattutto negli incontri con gli scrittori.

La Romania partecipa costantemente a questo festival, che è uno degli eventi culturali più importanti del Sud Italia. Due anni fa il nostro Paese ha ottenuto lo status di Paese ospite speciale – era la prima volta che uno Stato riceveva questo status.

Nel 2025, con il patrocinio dell'Ambasciata di Romania in Italia, dell'Ambasciata della Repubblica di Moldova nella Repubblica Italiana e del Consolato Generale a Bari, l'Accademia di Romania a Roma sostiene la presenza della scrittrice Irina Țurcanu e del suo volume Manca il sole ma si sta bene lo stesso, edito da Marsilio Editori.

Manca il sole ma si sta bene lo stesso è la storia raccontata dallo sguardo di Ina, che osserva una famiglia – la sua – che si pensa al riparo dalla grande Storia, dalle piaghe sociali che emergono come reazione all’infelicità dei più, di tutti. Dopo la caduta del regime comunista, i coniugi romeni Rubanencu sono affascinati dalla democrazia e dalla libertà di commercio, e tentano la strada dell’imprenditoria. Falliscono. Provano a reinventarsi cambiando città. Ma è dura vivere con decenza in un paese alla deriva. Nasce allora l’idea di fuggire, lasciando le proprie certezze, per offrire altro, il meglio, a sé stessi, a Ina, la bambina che ormai è diventata un’adolescente. L’Italia, vista da fuori, è la terra promessa: tutti i risparmi dei Rubanencu vengono incanalati in questa ossessione. Adattarsi a un nuovo mondo, però, richiede un grande sforzo. È come rinascere e affacciarsi a una seconda vita con il peso del ricordo della precedente. Il padre crolla. La madre resiste. La figlia subisce il dono delle nuove opportunità. In questo romanzo c’è l’Italia vista da altrove, attraverso il tubo catodico, attraverso La piovra, Domenica In e gli occhi di una bambina che assiste al crollo del regime comunista romeno. È una storia in cui, anche se manca il sole, proprio come in una poesia di George Coșbuc che unisce Ina e suo padre, in qualche modo, per un qualche tempo, si riesce a stare bene lo stesso.

Irina Ţurcanu,nata nel 1984, in Romania, ora vive in Italia dal 2002, dove si è laureata in Filosofia presso l'Università di Milano.

Collabora con diverse pubblicazioni, nazionali e provinciali, come redattore e come editor presso case editrici.

Ha pubblicato Alia, su un sentiero diverso; La frivolezza del Cristallo liquido; La Pipa, Mr. Ceb e l'Altra; I misteri del Taj Mahal; Rigor Artis.

Ha tradotto in italiano il romanzo di Cezar Paul-Badescu, Le giovinezze di Daniel Abagiu, e in romeno il romanzo di Dario Fertilio, Musica per lupi (pubblicazione in corso), e il volume di poesie Ozone generation, di Severino Bacchin.

Attualmente collabora a "SulRomanzo", "Orizzonti culturali italo-romeni" e al quotidiano "Libertà".

Il festival, organizzato dall'Associazione Culturale e di Promozione Sociale La Maria del Porto, in collaborazione con il Comune di Trani e la Prefettura della Regione Puglia, gode dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e ha ottenuto anche il Premio del Ministero dei Beni Culturali per la migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura.

Il programma della Romania per la XXIV-esima edizione "I dialoghi di Trani":

Sabato 27 settembre/ 10:00

Biblioteca comunale G. Bovio/Sala Ronchi

Incontro con Irina Turcanu e Cristina Battocletti/ Manca il sole ma si sta bene lo stesso

Con il sostegno di: Accademia di Romania di Roma

Maggiori dettagli sul festival su:https://www.idialoghiditrani.com/edizione-2025

ACCADEMIA DI ROMANIA IN ROMA :

Tel. +39.06.3201594;

e-mail:accadromania@accadromania.it