Giorno della memoria 2019 presso l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia

In occasione del Giorno della Memoria 2019, domenica 27 gennaio 2019, alle ore 17,00, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ricorderà la tragedia dell’Olocausto con una conferenza intitolata «La cultura ebraica in Romania durante la Shoah: Sala BaraşeumTeatro ebraico», tenuta dalla Dott.ssa Camelia Crăciun (Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bucarest), che si svolgerà nella Sala conferenze dell’Istituto, nel Palazzo Correr, Campo Santa Fosca, Cannaregio 2214, 30121 Venezia (VE). La relatrice affronterà l’argomento ancora tropo poco noto della nascita e dell’attività, nel periodo marzo 1941–1944, di una struttura singolare dedicata a scopi culturali nell’Europa di quei tempi: Sala Baraşeum, l’unico teatro ebraico con rappresentazioni teatrali in romeno fondato come diretta conseguenza del divieto di lavorare nei teatri romeni inflitto agli attori, registi e al personale del settore dello spettacolo di origine ebraica, espulsi dai precedenti posti di lavoro per effetto dei provvedimenti razziali varati durante il regime dittatoriale di Ion Antonescu. Nello stesso edificio, noto come Sala Baraşeum, funzionò dopo il 1948 il Teatro Statale Ebraico, struttura che nel 1990 fu restituita alla Comunità Ebraica di Bucarest. L’attività teatrale che si è svolta presso la Sala Baraşeum tra il 1941 e il 1944 fu un episodio singolare nella storia della cultura ebraica in Romania, nel contesto del pericolo mortale che all’epoca minacciava da più parti le comunità ebraiche dell’Europa. Nei circa quattro anni di ininterrotta attività teatrale, presso la Sala Baraşeum sono stati messi in scena più di 40 spettacoli realizzati con l’impegno di attori, registi, compositori e drammaturghi di grande talento, segnando un momento di notevole importanza per la vita teatrale romena ed europea, che appare ancora più rilevante se si pensa che gli artisti di origine ebraica svolsero la loro professione nella condizione di emarginazione e discriminazione dovuta ad una serie di leggi che estromettevano progressivamente gli ebrei da tutti gli ambiti della vita civile e sociale.

Camelia Crăciun si è diplomata presso il Collegio Nazionale «Dimitrie Cantemir» di Oneşti, quindi ha studiato letterature comparate, storia e studi ebraici all’Università di Bucarest, alla Central European University di Budapest e all’Università di Oxford. Attualmente è Ricercatore confermato in Cultura e storia ebraica dell’Europa Orientale presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bucarest. È stata il primo docente a introdurre, nel 2008, l’insegnamento della cultura yiddish all’Università di Bucarest. Ha conseguito il Master e il Dottorato di ricerca (2009) in studi ebraici presso la Central European University di Budapest, in quanto borsista della Open Society Foundation; inoltre, ha studiato presso l’Università di Oxford (The Oriental Institut e Oxford Centre for Hebrew and Jewish Studies), usufruendo di una borsa di studio del Foreign Commonwealth Office (Chevening Scholar Programme). Ha preso parte a progetti internazionali di ricerca presso il Collegium Budapest, l’Open Society Archives di Budapest, il Center for Advanced Studies di Sofia, il «New Europe College» di Bucarest, l’Istituto per lo studio dei problemi delle minoranze nazionali di Cluj-Napoca, e ha svolto stage di ricerca presso King’s College di Londra, l’Università di Oxford, l’Università Ebraica di Gerusalemme, Hoover Institution Archives – Università di Stanford, Institut National des Langues et Civilisations Orientales / Centre national de la recherche scientifique di Parigi. Ha tenuto relazioni nelle sezioni di più di 30 convegni e colloqui internazionali di studi e lezioni in qualità di docente invitato presso università e centri di ricerca dell’Austria, Bulgaria, Germania, Israele, Italia, Gran Bretagna, Polonia, Romania, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria. È autrice di monografie e di numerosi saggi su argomenti di storia della cultura ebraica in Romania.

In occasione del Giorno della memoria 2019 e della conferenza tenuta dalla Dott.ssa Camelia Crăciun, l’ospite d’onore dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia sarà lo scrittore, storico e giornalista Riccardo Calimani, studioso noto a livello mondiale per le sue pubblicazioni di storia delle comunità ebraiche italiane e di storia dell’ebraismo europeo. La maggior parte dei libri di Riccardo Calimani sono stati pubblicati dalla rinomata casa editrice milanese Mondadori e ulteriormente tradotti in numerose lingue straniere e apparsi in edizioni successive. Tra le sue opere più famose vanno menzionate: Storia del ghetto di Venezia, Rusconi, Milano 1985 e Mondadori, Milano 1995; Storia dell’ebreo errante, Rusconi, Milano 1987 e Mondadori, Milano 2002; Gesù ebreo, Rusconi, Milano 1990 e Mondadori, Milano 1998; Ebrei e pregiudizio. Stella gialla, Rusconi, Milano 1994 e Mondadori, Milano 2000; Destini e avventure dell’intellettuale ebreo, Mondadori, Milano 1996; Paolo. L’ebreo che fondò il Cristianesimo, Mondadori, Milano 1999.