















Mercoledì, 16 gennaio 2019, ore 18:00, presso la Sala conferenze dell’Accademia di Romania in Roma (Piazza José de San Martin 1), in occasione della Giornata della Cultura Nazionale, avrà luogo il quinto incontro nell’ambito degli incontri „I MERCOLEDÌ LETTERARI”, un progetto realizzato dall’Accademia di Romania in Roma, che si propone la promozione degli scrittori romeni tradotti in italiano e pubblicati presso le case editrici italiane e delle opere letterarie che hanno un riferimento alla cultura romena.
Nell’ambito del primo incontro del 2019 verrà presentato il volume“Mihai Eminescu e la „letteratura italiana”. Ricezione e confronti”di Giuseppe Manitta.Accanto ai rappresentanti dell’Accademia di Romania in Roma interverrà la professoressa Angela Tarantino dalla cattedra di Lingua e Letteratura Romena del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma. L’evento si svolge con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia.Per l’occasione la pianista romena Marina Ciubotaru terrà un mini recital di pezzi ispirati dalla lirica di Eminescu. Inoltre, verranno lette alcune poesie dello stesso autore e verrà allestita una vetrina con volumi: antologie di opere di Eminescu tradotte in italiano, opere di esegesi emineschiana, ma anche edizioni bibliofile pubblicate in Romania.
La Giornata della Cultura Nazionale è stata indetta per legge nel 2010 e ricorre ogni anno il 15 gennaio, la data di nascita del poeta, drammaturgo, narratore e pubblicista Mihai Eminescu (1850-1889).
Ingresso libero fino esaurimento posti disponibili.
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Mihai Eminescu e la «Letteratura italiana». Ricezione e confronti: Le pagine affrontano la ricezione del poeta romeno Mihai Eminescu in Italia e alcuni rapporti comparatistici che si possono effettuare con autori della letteratura italiana. Si offre, difatti, un bilancio sulla sua presenza dalle prime traduzioni, avvenute tra fine '800 e inizi '900, ai vari studi ed edizioni di oggi. Inoltre, si stabiliscono dei confronti con autori come Leopardi e Carducci, cogliendone differenze e affinità. Il volume è stato presentato presso lo Stand della Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino 2017.
Giuseppe Manitta è nato a Seriate (BG) e vive a Castiglione di Sicilia (CT). Da alcuni anni si dedica alla poesia e alla pittura ottenendo riconoscimenti a livello nazionale. Ha vinto il 1° premio di poesia “Riviera adriatica”, il 3° premio “Città di Taormina”, il premio artistico-letterario “Sabatia”, il 1° premio “Massimo d’Azeglio”. È direttore editoriale de Il Convivio Editore e caporedattore delle riviste «Il Convivio» e «Cultura e prospettive». Meteore di luce (Pertronicware Ed. 2002) è la prima silloge pubblicata, cui hanno fatto seguito: Sentieri d’assoluto (Il Convivio, 2003); L’ultimo canto dell’upupa (id., 2011); Il giullare del tempo(2013). Per la prosa, ha pubblicato alcune antologie per la casa editrice Mursia del Gruppo Mondadori. Inoltre, si occupa di poesia contemporanea, sia in sede critica, che come poeta. Molti studi si sono rivolti all’italianistica prenovecentesca, settore nel quale ha coordinato diverse equipe universitarie, le cui ricerche sono confluite in volumi come Carducci Contemporaneo (Il Convivio, 2013); Poeti contemporanei. Forme e tendenze letterarie del XXI secolo, con Giuseppe Manitta (id., 2014); Boccaccio e la Sicilia (id., 2015). Ha tenuto convegni in Università italiane e in diverse Università dell’Est dell’Europa (Bucarest, Chişinău, Alba Iulia ecc.). Su Leopardi ha pubblicato due volumi di storia della critica e di bibliografia dai titoli Giacomo Leopardi. Percorsi critici e bibliografici(1998-2003)e Giacomo Leopardi. Percorsi critici e bibliografici – 2004-2008. Con appendice(2009-2012). Collabora con il Centro Leopardi dell’Università La Sapienza di Roma e con importanti riviste di italianistica, tra le quali «La Rassegna della Letteratura Italiana» (Università di Firenze-Accademia della Crusca).
Prof.ssa Angela TarantinoèLaureata in Lingua e Letteratura Romena presso l’Università La Sapienza di Roma (1981), con una tesi dedicata alla flessione verbale nella Palia di Orăştie. Nel 1990 ha conseguito il dottorato di Ricerca in “Filologia romanza e italiana” discutendo la tesi “La storia di Filerot e Anthusa. Edizione critica del ms. BAR 1374”, nel 1996, pubblicata presso l’editore Bagatto Libri di Roma. Dal 1993 all’ottobre 2002 è stata ricercatrice di Lingua e Letteratura Romena presso l’Università La Sapienza di Roma; dal novembre 2002 è professore associato di Lingua e Letteratura Romena, in ruolo prima presso l’Università di Firenze (2002-2013), attualmente presso Sapienza-Università di Roma. I suoi ambiti di ricerca privilegiati sono la letteratura romena medievale; la letteratura romena del periodo pre-moderno e moderno. Da alcuni anni si occupa di letteratura contemporanea, con particolare attenzione per la scrittura poetica delle donne. Traduce poesia e prosa romena classica e contemporanea, come per esempioLiviu Rebreanu, Lena Constante, Foarea Țuțuianu, etc.
Marina Ciubotaru, pianista concertista e Maestro di pianoforte, diplomata al Conservatorio di Chisinau (Repubblica di Moldavia). Nel suo paese ha svolto un’attività artistica di accompagnamento musicale a diversi cantanti solisti e strumentisti, abbinando questo all’insegnamento nell’istituto di Musica” St. Neaga” e scuola di musica per bambini” A. Stircea” della capitale moldava. In Italia si è esibita in diversi concerti insieme al violinista Tonin Xhanxhafili ed al suo gruppo “Aquila” con un repertorio di musica classica e folcloristica multietnica. Ha presentato un vasto repertorio di musica napoletana e romana insieme al tenore Umberto Maffei. Ha partecipato nelle tante serate importante organizzate dal Centro Russo di Cultura e Scienza insieme a Yulia Zikova, Nadezhda Kolesnikova, Natalia Pavlova, Oleg Nechiaiev e Vladislav Chursin e altri cantanti russi. Attualmente sta collaborando con l’Associazione Culturale “Maison des Artistes” come pianista concertista e accompagnatrice musicale. Con l’Asociazione “Pianoterra” come insegnante di pianoforte e solfeggio e con l’associazione culturale internazionale “Resonnance” dove approfondisci le sue conoscenze professionali e si esibisce presso diversi istituzioni e Festival Internazionali.