















Sabato, 1 aprile, alle 18.30, presso la Libreria Luxemburg di Torino (via Cesare Battisti, n. 7) la scrittrice Gabriela Adameşteanu incontra il professore e traduttore Roberto Merlo e la docente e critico letterario Maria Emilia Piccone. È il secondo evento di una serie di eventi dal titolo “Scrittori romeni a Torino”, realizzati dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia in partenariato con la Libreria Luxemburg di Torino. L’evento, che ha lo scopo di promuovere la letteratura romena, è organizzato in collaborazione con la Città di Torino, il Consolato Generale di Romania a Torino, Radio Torino Internaţional e il giornale “Vocea”.
Gabriela Adameşteanu è scrittrice, traduttrice e giornalista romena. È una delle voci femminili più influenti del paesaggio letterario e culturale romeno degli ultimi decenni. Ha scritto i seguenti romanzi tradotti in italiano:Drumul egal al fiecărei zile(1975) –Verrà il giorno(2012),traduzione di Celestina Fanella, Cavallo di Ferro (2012);Dimineață pierdută (1983) –Una mattinata persa(2012), traduzione di Roberto Merlo e Cristiana Francone, Atmosphere Libri (2012);Întâlnirea(2003) –L’incontro,traduzione di Roberto Merlo,Nottetempo (2010).
Ha scritto, inoltre, volumi di racconti e raccolte di studi e articoli pubblicati su riviste e giornali. È stata attivista della società civile ed è stata membro del Gruppo per il Dialogo Sociale (GDS). In quanto tale ha promosso numerose iniziative nel campo della vita sociale con lo scopo di sostenere la transizione verso modelli democratici nella vita pubblica e politica della Romania post-comunista. È stata caporedattrice della rivista culturale “Revista 22” nelle pagine della quale ha creato un tipo di giornalismo culturale impegnato dal punto di vista civile e sociale.
I suoi romanzi sono affreschi della Romania comunista in cui personaggi autentici si muovono nel mondo grigio, misero, angosciante, soffocante e senza prospettive del quale la società romena si è liberata nel dicembre del 1989.
Roberto Merlo è professore associato di Lingua e Letteratura romena presso il Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne dell’Università di Torino. Si è formato come romenista alle università di Torino, Cluj e Bucarest. È un romenista impegnato nella didattica e nella ricerca che ogni tanto, quando gli impegni universitari glielo permettono, ama tradurre. Ha curato edizione e traduzione di testi specialistici di storia (di Ion Bulei) e linguistica storica (di Marius Sala) e ha tradotto letteratura romena moderna e contemporanea, in particolare prosa (Bogdan Suceavă, Gabriela Adameşteanu, Doina Ruşti, Ştefan Petica) e teatro (Radu Măcrinici, Gianina Cărbunariu, Ştefan Peca e Lia Bugnar, Matei Vişniec, Elise Wilk, Roxana Marian, Andreea Vălean), con più rare incursioni nella poesia tramite i versi di Matei Vişniec e di Marta Petreu.
Maria Emilia Piccone, docente di lingua inglese e critico letterario è un’ammiratrice dei romanzi di Gabriela Adameşteanu. Si è laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Bocconi di Milano e ha insegnato lingua e letteratura inglese al Liceo Scientifico Einstein di Milano per un trentennio. Il pensionamento le ha permesso di avviare numerose collaborazioni come critico letterario, prima su riviste femminili, in seguito con la rivista di letteratura “Stilos” e sui siti di Wuz e di Stradanove. Attualmente continua a collaborare con il sito Stradanove e gestisce il proprio blog di lettura:Leggere a lume di candela (http://leggerealumedicandela.blogspot.it).
Le sue recensioni ai romanzi di Gabriela Adameşteanu sono accessibili nella rubrica:Voci da mondi diversi. Europa dell’Est
Organizzatori: Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e Libreria Luxemburg di Torino
Partner: Città di Torino, Consolato Generale di Romania a Torino, Salone Internazionale del Libro di Torino, Radio Torino Internaţional, Il giornale “Vocea”