Progetti dei borsisti "Nicolae Iorga" – Visita di studio a Brescia
Nell'ambito della recente tradizione relativa alle visite di studio organizzate dai borsisti "Nicolae Iorga", Ana-Maria Ginsac propone un nuovo obiettivo: il Museo Santa Giulia di Brescia.
Unico per architettura e posizione, il Museo Santa Giulia – importante complesso monastico fondato nel 753 dall'ordine delle suore benedettine – rappresenta oggi un punto di riferimento per la storia politica, artistica e specialmente spirituale della città di Brascia e, inoltre, dell'Italia settentrionale.
Il museo, costruito sulle rovine di una città romana, su una superficie molto ampia (14.000 m2), riporta rari vestigi dedicati a temi specifici ed è organizzato per monumenti storici di riferimento (antichità, periodo celtico, longobardo, veneto). Sono qui presentate importanti testimonianze per la storia del cristianesimo quali la chiesa lombarda San Salvatore e le sue cripte. Una relazione speciale viene creata tra gli edifici storici che formano il complesso monastico e gli oggetti esposti (oltre 11.000): amuleti celtici, ritratti e sculture romane in bronzo, affreschi religiosi oppure artefatti di varie epoche a partire dal Medioevo fino al XVIII secolo.
Nello stesso complesso si trova, inoltre, anche il Monastero di San Salvatore (Santa Giulia), uno dei più significativi esempi d'architettura medioevale cristiana del nord Italia.
La visita al Museo Santa Giulia di Brescia offre la possibilità di conoscere la dinamica del continuo intreccio che viene a formarsi tra cristianesimo e cultura, fede ed arte, divino ed umano nel nord Italia.
Il progetto proposto fa parte della serie di manifestazioni che i borsisti "Nicolae Iorga" svolgono durante i due anni di stage previsti per la documentazione, ricerca e formazione umanistica, in Italia.