I Mercoledì Letterari all'Accademia di Romania in Roma: Effimero al femminile

I Mercoledi Letterari all'Accademia di Romania in Roma Effimero al femminile

I Mercoledì Letterari all'Accademia di Romania in Roma

Effimero al femminile

Presentazione dei volumi bilingui Femminilità di Lucia Pop e Canto dell'Effimero di Eugenia Serafini


Il 28 maggio 2025 l'Accademia di Romania in Roma propone un nuovo incontro letterario, nell'ambito del progetto “I Mercoledì Letterari all'Accademia di Romania in Roma”. Questa volta verranno presentati al pubblico italiano due volumi di poesie bilingui: Femminilità di Lucia Pop, edito da Actaeon Books e Canto dell'Effimero di Eugenia Serafini, edito da Edizioni ARTECOM-onlus, tradotto in romeno da George Popescu.

L'incontro si svolgerà presso la Sala Conferenze dell'Accademia di Romania (Piazza José de San Martín, 1), a partire dalle ore 18:00. Accanto alle scrittrici Eugenia Serafini e Lucia Ileana Pop ci saranno Giuseppe Manica,Gia Dirigente Area Promozione Culturale e Direttore Istituti Italiani di Cultura (MAECI), Giuseppe Brancato, archeologo, storico dell'arte, presidente dell'Accademia di Studi Superiori Artecom e Lucianna Argentino, poetessa. L'evento sarà moderato da S.E Gaetano Cortese, già Ambasciatore della Repubblica Italiana presso il Regno del Belgi

Informazioni sui libri e autrici:

LUCIA ILEANA POP è nata il 26 maggio 1977 a Desești, nel distretto di Maramureș (Romania), ma da vent’anni vive in Italia, nei pressi di Roma.

Si è laureata presso la Facoltà di Lettere (specializzazione in Romeno ed Etnologia) dell’Università del Nord di Baia Mare (2001), dove ha conseguito anche un master in Etnologia e Antropologia Sociale (2008). In Italia ha completato gli studi in Scienze dell’Educazione presso l’Università Roma Tre (2011), laureandosi con lode, e successivamente ha frequentato un corso in Didattica dell’italiano come lingua straniera presso l’Università per Stranieri di Perugia (2021), ottenendo il certificato DILS PG di secondo livello (nello stesso anno).

Dal 2001 ha insegnato lingua e letteratura romena in Romania, e dal 2014 collabora con l’Istituto della LinguaRomena di Bucarest, insegnando Lingua, cultura e civiltà romena agli studenti romeni e di altre nazionalità a Roma e dintorni.

Premi letterari ricevuti: Premio della rivista Marmația Literară, rivista del Festival Internazionale di Poesia di Sighetu Marmației, 48ª edizione, per il volume di debutto Scântei de suflet / Scintille dell’animo, Rediviva Edizioni, Milano 2020;Premio del Consiglio Locale di Desești durante le Serate di Poesia “Nichita Stănescu” di Desești, 44ª edizione (2023).

Feminitate / Femminilità è il titolo del volume di poesie nell'edizione bilingue recentemente pubblicata da Actaeon Books, Baia Mare, 101 pp., sotto la firma della poetessa Lucia Ileana Pop. Il volume bilingue, tradotto dall'autrice, riunisce 24 testi che diventano altrettante profonde incursioni liriche nell'essenza della femminilità, un viaggio poetico che oscilla tra la delicatezza eterea e la forza tellurica delle donne. I testi dell'autore non sono semplici riflessioni liriche, ma strutture vibranti, intrise di un'autentica sensibilità, in cui la parola diventa testimonianza e rivelazione. Il suo lirismo si distingue per una continua tensione tra sogno e realtà, tra luce e ombra, tra speranza e malinconia. Poesie come “Delicata Creatura” e “Il potere della donna” riassumono la dualità esistenziale dei rappresentanti della femminilità: simbolo di continua rinascita, di sacrificio silenzioso, ma anche forza in grado di plasmare la realtà attraverso l'amore e la sofferenza. La donna, nella visione di Lucia Ileana Pop, è, manichea, da un lato, "angelo dalle ali trasparenti", e dall'altro, "scintilla, fuoco che arde nel silenzio". Questa antitesi è supportata da immagini poetiche memorabili, in cui sensibilità e tenacia diventano attributi complementari della femminilità.

EUGENIA SERAFINI è nata a Tolfa (RM), nel 1946, vive e lavora a Roma.

Docente universitaria, artista e scrittrice, performer, giornalista, studiosa, collabora con Noul Literator, è direttrice della rivista FOLIVM e della sezione LIBRI D’ARTISTA dell’ARTECOM-onlus.

Si è lauresta in Lettere Classiche con una tesi sull’Ibis di Ovidio all’Università „La Sapienza” di Roma, ove è stata allieva di Natalino Sapegno. Ha poi frequentato la Scuola Nazionale di Archeologia di Roma.

RICONOSCIMENTI E PREMI RECENTI:

Premio International Plus Florence Seven Stars per la Performance 2025;

Premio Menotti Art Festival per la Letteratura 2024;

Menzione Speciale XXXV Premio Letterario Internazionale Camaiore- Francesco Belluomini 2023;

Premio alla Carriera, Principe Boncompagni Ludovisi, 2021;

Premio „Ambasciatrice dell’Arte” da parte delle Fondazioni dell’Unione Europea, Bruxelles 2019;

CENTRO CULTURALE ROMENO ITALIANO di Roma, Membro d`Onore e Messaggero della Cultura Romena in Italia, 2018;

Premio Le Rosse Pergamene, Roma, „La Sapienza”, 2018;

Premium International Florence Seven Stars, Poesia, Firenze 2018;

Premium International Florence Seven Stars, Gran Prix Absolute, Firenze 2017;

Premio per la Poesia del Circolo della Stampa di Milano, Milano 2015;

invitata al 139° Congrés des Societés historiques et scientifiques Langages et communication,Nîmes 2014; Leone d’Argento per la Creatività,Biennale di Venezia, 2013;

Red carpetalla 66.a edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, co-interprete del film „POETI” de T. D`Angelo, Venezia 2009.

terzo Premio a Premio Concorso InternazionalePoesia in strada”, Colmunaro 2008; Premio Brianza inedito, Besana Brianza, 1992.

Canto dell'Effimero : È dovuto all'insieme di sentimenti, sensazioni, esperienze, emozioni universali recepiti durante i viaggi per recarsi ad insegnare all'Accademia di Carrara (quello che l'Autrice definisce il "piccolo tour Roma/Carrara"), questo "poema", come d'altronde il precedente "La valigia delle parole. Viaggio in Calabria attraverso la scrittura e le immagini". Quaderni del Dip.to di Scienze dell'Educazione - UNICAL, 7/Nuova serie 2012, Castrovillari 2013". La particolare impaginazione con ampi spazi intonsi Serafini deriva da una visione del foglio di tipo architettonico, ove i "vuoti" sono parte integrante non meno significativa dei versi. Le evidenziazioni tipografiche, dal corpo dei caratteri alle separazioni e interruzioni, ai barrati, ai grassetti, alle interlinee indirizzano la lettura e la sua intensità, sino a suggerire, attraverso l'assottigliamento dei contorni, una lettura volutamente soffusa, presente non a caso anche nel frontespizio, a sottolineare che l'"effimero" è sì il risultato di esperienze giornaliere, ma è anche, nonostante la sua apparente brevità sempre sommessamente espresso.

ACCADEMIA DI ROMANIA IN ROMA:

Tel. +39.06.3201594; e-mail:accadromania@accadromania.it