Presentazione del volume "Fra neutralità e conflitto. L’Italia, la Romania e le Guerre Balcaniche"

Giovedì, 22 gennaio, alle ore 16.30, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con le Università di Padova e Roma Tre, con il patrocinio dell’Associazione italiana di studi del Sud-est europeo (AISSEE), invita alla presentazione del volume Fra neutralità e conflitto. L’Italia, la Romania e le Guerre Balcaniche, a cura di Antonio D’Alessandri e Rudolf Dinu, pubblicato per i tipi della Società Editrice Dante Alighieri di Roma, nella collana «Biblioteca della Nuova Rivista Storica».
L’evento, che si terrà presso l’Aula magna del Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell'antichità dell’Università di Padova, Palazzo Luzzato Dina, via del Vescovado, 30, fa parte della serie di manifestazioni accademiche destinate a commemorare da una parte il centenario della Grande Guerra, dall’altra l’anniversario della Piccola Unione del gennaio 1859, quando la Valacchia e la Moldavia giunsero a formare un’unica entità politico-amministrativa: la Romania.
Presenteranno il volume, alla presenza dei curatori, Egidio Ivetic (Università di Padova) e Alberto Basciani (Università Roma Tre). Introdurrà i lavori il direttore della «Nuova rivista storica», Eugenio di Rienzo (Sapienza, Università di Roma).

Gli studi raccolti in questo volume sono stati originariamente presentati al convegno internazionale «La lunga crisi. Italia, Romania e Sud-est europeo dal 1908 alla pace di Bucarest (1913)», organizzato a Venezia dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre, il 14-15 giugno 2013. Il libro offre un contributo a più voci alla storia politica dei Balcani, durante gli anni in cui tale regione viene comunemente definita la «polveriera d’Europa».

L’obiettivo è mettere in evidenza il ruolo cruciale giocato dalle crisi diplomatiche e militari che investirono il Sud-est europeo e l’Impero ottomano tra il 1908 e il 1913, nel determinare gli schieramenti politico-militari che, a un anno esatto dalla Pace di Bucarest del 1913, si sarebbero mobilitati per dare origine alla Prima guerra mondiale.

La Questione d’Oriente e gli equilibri balcanici fanno da palcoscenico alle storie raccontate. Protagonisti ne sono, in primo luogo, l’Italia e la Romania, nei loro rapporti con gli Stati del Sud-est europeo e con le Grandi potenze, collegate per mezzo dei due sistemi di alleanza: la Triplice e l’Intesa.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.