L'artista romeno Cristian Ungureanu svela i segreti della pittura europea in una mostra transdisciplinare presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila
Martedì, 16 gennaio 2018, dalle ore 16:00, presso la Sala Rivera del Palazzo Fibbioni di L’Aquila (Via S. Bernardino 1), l’Accademia di Romania in Roma e l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila presenta la mostra"Musica delle sfere. La geometria segreta della pittura europea"dell’artista romeno Cristian UNGUREANU. La mostra sarà inaugurata dal critico d’arte Antonio GASBARRINI.
Artista transdisciplinare, Cristian UNGUREANU rivisita i più celebri capolavori della storia dell'arte europea per svelare il profilo celato, la loro geometria segreta e simbolica. Le opere di Cristian Ungureanu sono una ricostruzione virtuale degli schizzi compositivi, in "antico metro", di alcuni dipinti famosi, come l’icona della "Santissima Trinità" di Rublev, il soffitto della Cappella Sistina di Michelangelo o il modulo della colonna di Brancusi. L’installazione scultorea "Terra da Iasi" è una risposta ludica alla "Air de Paris" di Marcel Duchamp. I dieci barattolini vuoti, etichettati “Ego d’artista” sono un riferimento al livello psicologico dell’essere umano e sono un omaggio a Piero Manzoni.
Intitolate "Pagine di diario," le sue tele evocano i disegni in seppia e l’atmosfera dei lavis che i vecchi artisti facevano per la progettazione delle "anatomie" compositive e simboliche dei loro futuri quadri. I video di animazione di Cristian Ungureanu sono poi uno strumento poetico, nello spirito del tempo, per accedere ai significati simbolici dei dipinti, analizzati geometricamente.
Il filosofo Basarab Nicolescu così riassume l’approccio transdisciplinare dell'artista: "Cristian Ungureanu sembra essere un continuatore di Matila Ghyka (1881-1965), lo specialista del numero aureo. Per di più, Cristian Ungureanu possiede anche gli strumenti dell'arte nell'era dell’elettronica. ".
Cristian UNGUREANU è nato nel 1972 in Romania. Dopo gli studi presso l'ex Accademia delle Arti "George Enescu" di Iasi, si sposta in Italia, dove ha esposto più volte a Bologna, Venezia e Verona. Dopo sette anni di ricerche e peregrinazioni artistiche, nel 2010 torna in Romania e sostiene il suo dottorato con la tesi" Dialogo tra la sfera e il cubo. La Geometria Segreta della Pittura Europea" all'Università Nazionale d'Arte di Bucarest. Docente/ conferenziere presso l'Università Nazionale delle Arti "George Enescu" di Iaşi, Cristian Ungureanu è diventato tutor e relatore di dottorati di ricerca con la tesi "La composizione geometrica delle arti visive e le sue valenze transdisciplinari". Membro del Centro Interazionale di Ricerca e Studi Transdisciplinari di Parigi e artista riconosciuto, Cristian Ungureanu ha pubblicato diversi libri e articoli di teoria dell'arte, egli è l’autore di più di 30 mostre personali e collettive in Italia, Romania, Russia, Turchia e Francia.
www.cristianungureanu.ro, www.ciret-transdisciplinarity.org
La mostra mostra"Musica delle sfere. La geometria segreta della pittura europea"dell’artista romeno Cristian Ungureanu, organizzata dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest e dall’Accademia di Romania in Roma, in partenariato con ilCentro Internazionale di Ricerca e Studi Transdisciplinari di Parigi, la Biennale MarteLive di Roma, l’Università Nazionale d’Arte George Enescu di Iași e l’Accademia di Belle Arti d’Aquila, potrà essere visitata nel periodo 16 – 28 gennaio 2018 presso la Sala Rivera del Palazzo Fibbioni di L’Aquila (Via S. Bernardino 1), da lunedì a venerdì dalle ore 11:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00; sabato e domenica dalle ore 16:00 alle ore 19:00.
COMUNICAT DE PRESĂ COMUNICATO STAMPA
