Thinking on Art, Nature, Society | Artista: Marilena Preda Sânc | Curatrice: Ruxandra Demetrescu

L'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia organizza, tra 9 e 17 settembre 2022, la mostra Thinking on Art, Nature, Society dell’artista Marilena Preda Sânc, a cura di Ruxandra Demetrescu.

Inaugurazione: 9 settembre 2022, ore 16:00-18:00.

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La mostra dell'artista visiva Marilena Preda-Sânc, aperta nello spazio dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica a Venezia, offre al pubblico un'immagine concentrata della sua creatività, sito sempre soto il segno di una notevole tensione tra la volontà artistica e la visione del mondo. La volontà artistica si rivela nella diversità dei mezzi visivi affrontati, dalla pittura alla fotografia e alla video arte. La visione del mondo è esplicita nei cicli tematici, in cui si individua la tensione tra la contemplazione totalizzante della natura e l'esplicito impegno sociale e politico, dominato da convinzioni femministe e ambientaliste.

Non sorprende il primato della pittura, che richiama non solo la formazione pittorica dell'autore (mai smentita o sconfessata), ma anche la tenacia con cui la praticava instancabilmente, esplorandone le possibilità tecniche ed espressive: il gesto forte (che l'ha consacrata come una delle voci più convincenti della direzione neoespressionista nella pittura romena a partire dal nono decennio del secolo scorso) unito ad un cromatismo visibile soprattutto nella forza suggestiva delle sfumature rosse, che sembrano incarnare il “carne” del dipinto, visibile in mostra in opere recenti, come Eaters (2019) e Geopolitics Damages Democracy (2022). Marilena Preda Sânc costruisce lo spazio pittorico attraverso ampie pennellate, portando a compimento le possibilità della pittura a olio, esasperate dal gioco del uso dei colori complementari alternato al privilegiare di un unico colore, spesso con valenze simboliche.

La (in)attesa sorpresa della mostra, però, è il ciclo recente, realizzato nel 2022, incarnato nei sei dipinti realizzati a olio su tela in cui la dimensione figurativa è sostituita da testi manifesto: concisi, espressivi attraverso la calligrafia che richiamano la scrittura di fonti/ispirazioni medievali e tanto più percussive attraverso il messaggio veicolato: Freedom to choose dictatorship; Geopolitics demages democracy; Geopolitics is more important then humanity?; Protect nature, protect earth; Live more; Hate less.

Così, la presenza del dipinto conferma il credo dell'autore, affermato qualche anno fa: "La mia pittura è la mia libertà di essere. In altre parole, il principio della presunta libertà è il mio credo artistico".

La mostra si costruisce attraverso il dialogo della pittura con gli altri mezzi artistici praticati da Marilena Preda-Sânc: le digigrafie (I am a Tree e Listening the Nature, due manifesti ecologici), il collage (Flower Power, suggestivo attraverso l'allusione femminista) e i video film (presenti in mostra in un'avvincente selezione retrospettiva di cinque esercizi visivi). Insieme illustrano, accanto a dipinti recenti, le convinzioni sociali e politiche dell'autore. Secondo la sua stessa testimonianza: "pensare e lavorare ciò che sento, in diversi mezzi artistici, esprimere in immagini un pensiero, un sentimento, un atteggiamento nei confronti del contesto in cui esisto, rappresenta per me un modo di essere artista".

Ruxandra Demetrescu

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MARILENA PREDA SANC: artista visiva, professoressa all'Università Nazionale delle Arti di Bucarest

Marilena Preda Sanc espone opere di pittura, disegno, oggetto, fotografia intervenuta, libri d'artista, body art, land art, installazione, performance, video. Dal 1980 le sue opere sono state presentate a livello internazionale in musei, conferenze, simposi, gallerie nazionali e internazionali, sui media. Le sue opere integrano forme d'arte tradizionali e nuovi media, indagano e visualizzano il corpo / mente / anima / comportamenti umani in relazione alla natura, spazio sociale / politico / rappresentativo. La sua arte esplora le questioni femministe di genere / vecchiaia / donna come leader in chiave eco-femminista. È autrice di scritti specialistici incentrati su Art in Public Space, Femminismo e New Media.

„Arte significa libertà. Una libertà responsabile. Il mezzo artistico, per me, è materia e veicolo di comunicazione, uno spazio abitato dal messaggio. Sentire/pensare, una sinestetica esperienza estetica della conoscenza. Verità ed etica, scienza e fede, condivise con gli altri. Come artista, osservo e commento il mondo per immagini da una prospettiva ecopoetica, metafisica ed etica. Spero e credo nell'umanità. Il laboratorio rappresenta uno spazio fisico ma anche spirituale, senza vettori, che porto con me permanentemente e in cui mi ritrovo e trovo la forza per continuare.”

(Marilena Preda Sânc)

www.preda-sanc.ro

Ruxandra Demetrescu (nata nel 1954), è una storica dell'arte, professoressa di storia dell'arte e teoria presso il Dipartimento di Dottorato dell'Università Nazionale delle Arti di Bucarest, dove insegna teoria dell'arte, studi museali e arte moderna romena. È stato Rettore dell'Università Nazionale delle Arti di Bucarest (2006–2012) e primo direttore dell'Istituto Culturale Romeno di Berlino (1999–2003). I suoi obiettivi di ricerca sono la storia delle teorie dell'arte nell'area di lingua tedesca (Konrad Fiedler, Alois Riegl, Aby Warburg, Walter Benjamin) e l'arte moderna rumena tra le due guerre. È stato professore ad Arnheim presso la Humboldt University nell'autunno del 2012. Ha coordinato progetti di ricerca e curato mostre personali di artisti romeni. Ha pubblicato numerosi testi in cataloghi di mostre di artisti romeni.

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