Romania e l’Europa: incontro con il poeta Petru Ilieșu all’ Università di Parma, in occasione della Giornata Europea delle Lingue

Giovedì 26 settembre, in occasione della Giornata Europea delle Lingue, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in partenariato con l’Università di Parma, organizza una discussione intorno al libro bilingue del poeta romeno Petru Ilieşu, «Petru Ilieşu e la sua Romania. A trent’anni dalla Rivoluzione», in fase di preparazione presso la editrice Athenaeum, con possibile uscita nel 2019. Questa manifestazione, che avrà luogo nella sede del Dipartimento per le Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma („Complesso Universitario via d’Azeglio – via Kennedy”, Aula K) ha come scopo anche la presentazione del libro di cui sopra agli studenti e al pubblico parmense interessato.

Oltre che dall’Univ. di Parma e dall’IRCCU, il Progetto è sostenuto da: ADAFA – associazione culturale di Cremona; «Centro Incontri Diplomatici» di Parma; «Orizzonti latini» – associazione di promozione dei rapporti italo-romeni; Rotary Club – Cremona.


L’evento avrà la tipologia dell’intervista-dibattito, „formato” utile per (ri)percorrere criticamente gli anni posteriori ai giorni che hanno scosso, alla fine del 1989, la Romania e il mondo intero. Composto di quattro poemi estremamente incisivi, il libro di Iliesu sarà presentato al pubblico dal traduttore, Davide Astori, docente presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Parma. La discussione ai margini del testo sarà moderata del Direttore dell’IRCCU – Venezia, Prof. Grigore Arbore Popescu. Essa sarà accompagnata da considerazioni sulle responsabilità assunte nel contesto degli eventi rivoluzionari del mese di dicembre 1989 dagli scrittoti e dagli intellettuali romeni nell’ambito del contesto post-rivoluzionario della transizione verso una società democratica.


Nella prossimità della ricorrenza a 30 de anni dagli drammatici giorni di 16 e 20 dicembre 1989 di Timisoara, nonché dalla rivolta generalizzata ripartita de Bucarest il 21 dicembre 1989, la Facoltà di Lettere dell’Università di Parma ha inserito la presentazione del libro di Iliesu tra le attività del corso di Linguistica Generale proprio per stimolare una riflessione degli studenti sulle responsabilità che toccano agli scrittori nei momenti critici della vita di un Paese. È stato scelto come esempio il contesto romeno del mese di dicembre 1989, quando sono state messe le basi del cambiamento del sistema politico e sociale del Paese. Lo scrittore Petru Ilieșu, poeta, scenografo e scrittore, è uno dei testimoni più significativi di uno dei momenti tragici e simbolici della storia del Novecento.


Ilieșu è noto in Romania come „Combattente con meriti speciali per la causa della Rivoluzione romena del dicembre 1989” (Caratterizzazione estratta dal Certificato serie LRM-1Nr. 00044), e come „Combattente con ruolo determinante” nell’ambito della stessa Rivoluzione (Certificato LRD-1 00009). Uno dei suoi meriti maggiori è stato quello di portare a Bucarest, a qualche ora dopo le sparatorie contro la popolazione civile di Timisoara, le notizie sul bagno di sangue fatto da chi ha ordinato la repressione. Le sue testimonianze hanno contribuito a stimolare la determinazione di chi ha partecipato effettivamente alla rivolta di Bucarest e ulteriormente hanno avuto effetti sulla presa di posizione della classe intellettuale a favore del già inevitabile cambiamento del regime. Ilieșu, in versi surrealisti e provocatori, ha descritto metaforicamente lo stato d’animo dei romeni del tempo, i loro disorientamenti e le loro speranze in un momento di epocale cambiamento.

I docenti universitari di Parma che frequentano da quasi tre decenni la Romania sono familiarizzati con il contributo di Ilieșu al „Manifesto di Timisoara”, documento che torna periodicamente a proporsi come punto di riferimento per il momento di svolta che avrebbero dovuto rappresentare, nella storia della Romania, gli eventi del dicembre 1989. Il „Manifesto di Timisoara” ha avuto un ruolo importante nel processo democratico che era sul punto di nascita.


La discussione avrà anche un „sostegno” visivo: una mostra di fotografie appartenenti a Petru Ilieșu, dedicata agli eventi del mese di dicembre 1989 di Timisoara.

Attraverso questo evento gli organizzatori desiderano offrire al pubblico testimonianze dirette, in parte inedite, riguardanti le cause degli eventi del dicembre 1989, testimonianze da poter essere messe in connessione sia con lo stato d’animo generale della popolazione negli anni che precedono il 1989, che con gli eventi che si sono susseguiti dopo la Rivoluzione del 1989.