Lunedì, 18 settembre 2017, dalle ore 18.00, presso la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia sarà inaugurata la mostra di scultura firmata da Nikolaus Otto–Kruch, intitolata „Materie fluidi”. Per l’occasione sarà scoperta l’effigia in bronzo dedicata al fondatore dell’istituzione, Nicolae Iorga, donata dall’artista.
“Venezia rappresenta per Nikolaus Otto–Kruch un importante punto di riferimento per la sua attività, non solo per quel che riguarda la relazione artistica con la città lagunare, ma anche un luogo speciale che invita al ritorno, alla profondità, al ritrovamento del proprio io, che infonde bellezza (in tutte le sue forme) allo spettatore.
La mostra dell’illustre artista inaugurata all’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia si preannuncia di grande impatto, dato che, nei suoi oltre 30 anni d’attività, il perfezionamento delle forme – scolpite per contrastare la normalità – è diventato una certezza, mentre la sensibilità dell’artista è rimasta, da sempre, una costante.
Nelle opere del maestro Otto–Kruch, la materialità, il peso e la durezza del bronzo si fondono fino a raggiungere una forma pseudo-liquida, generata dalla nuova liquefazione del materiale già sciolto in precedenza. Si tratta di un’unione della forma con lo spazio per modellare ‘oggetti’ per l’eternità, alle volte sensibili, altre volte grotteschi e rozzi, rappresentazioni zoomorfe o della bellezza umana, ma tutte sottolineando il movimento, il sentimento, la contemplazione, l’immortalità”. (Cristian A. Damian)
Nikolaus Otto–Kruch nasce il 21 dicembre 1954 a Cluj-Napoca in Romania. Laureato dell’Accademia di Belle Arti “Ion Andreescu” di Cluj-Napoca (1978), presso il dipartimento di scultura della stessa Accademia, ha come professori Maria Magdalena Nemeș in arte decorativa, mentre per la scultura Egon Marc Löwit e Mircea Spătaru.
La zecca dello Stato Romeno emette la prima serie di medaglie con il ritratto dello storico Nicolae Iorga su diritto e il Palazzo Correr–Veredin sul rovescio su richiesta del Ministero degli Affari Esteri della Romania. Le medaglie sono concepite e modellate dall’artista. Modellerà anche le medaglie commemorative ed omaggiali per conto della Chiesa Ortodossa di Vienna, così come numerose medaglie con volti di personalità di spicco della storia romena. Realizza il busto del poeta Octavian Goga a Marghita (Bihor, Romania), rilievi commemorativi con i ritratti di Ady Endre e Aurel Lazăr a Oradea, del Dr. M. Pop a Marghita e di Gheorghe Bratianu a Cluj-Napoca.
Il 1996 è l’anno del rimpatrio – assieme a tutta la
famiglia – in Germania. Si stabilisce nella città di Brandenburgo sulla Havel.
Qui l’artista continua la sua attività didattica ed artistica.
È membro dell’Unione degli artisti visivi di
Eislingen/Fils e della Schwäbisch Gmünd. Espone regolarmente in questo periodo
e partecipa alle fiere d’arte di Innsbruck nel 2002 e al Schwäbisch Gmünd nel
2014. Nel 2010 espone presso il castello Gaildorf (Germania) più di 100 opere
che rappresentano un’ampia retrospettiva della sua opera in bronzo.
Le sue opere sono presenti in collezioni private, in musei della Romania, dell’Ungheria, dell’Italia e della Germania.
Sculture di arte monumentale si trovano in Romania ad Aleșd: si tratta del monumento dedicato alla Sommossa contadina del 1904. Nel 2006 realizza - in occasione del campionato mondiale di calcio in Germania - l’istallazione in bronzo GLOBAL FEET per il Daimler Stadion di Stuttgart. La sua attività si svolge nell’ambito del design di ambienti, della scultura, della grafica su cavalletto e della grafica pubblicitaria. Consiglia e sostiene la collocazione nello spazio e in materiale definitivo di artisti attivi nello spazio europeo.
La mostra potrà essere visitata nella Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia (Cannaregio 2212 – 30121 Venezia) fino il 12 ottobre, tutti i giorni escluso il lunedì, nell’intervallo orario 15.00-19.00. Entrata libera.