Nel periodo 15 dicembre 2020–27 gennaio 2021 avrà luogo, sull’account ufficiale di YouTube (@IstitutoRomenoVenezia) e sulla pagina ufficiale di Facebook (@istituto.romenodivenezia) dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, il progetto on-line «Frammenti di storia italo-romena». Questo percorso, in linea con la missione dell’Istituto Romeno Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia di promuovere la cultura e la storia romena nello spazio italiano, realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale di Storia della Romania (MNIR), avvicina il pubblico a opere del patrimonio del più grande museo di storia della Romania. Le opere selezionate per questo progetto sono rilevanti per le relazioni italo-romene e sono state selezionate una per ognuno dei quattro periodi storici:
1- Antichità – Copia della Colonna di Traiano;
2- Medioevo – Veste liturgica (casula) del XVII secolo;
3- Età Moderna – Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, grado di Gran Croce, distinzione conferita al regnante Alexandru Ioan Cuza dal re Emanuele II di Savoia;
4- Periodo contemporaneo – Ritratto dello storico Nicolae Iorga, firmato dal pittore Dan Băjenaru.
Con l’aiuto di 4 filmati, sia il pubblico italofono che quello romenofono potranno fare un viaggio nella storia delle relazioni dirette e indirette intercorse tra i due stati.
Il primo episodio della serie presenterà la Copia della Colonna di Traiano. La guida sarà il direttore del Museo Nazionale di Storia della Romania, Dr. Ernest Oberländer–Târnoveanu, stimato archeologo e numismatico, esperto di storia antica e medievale.
La copia integrale della Colonna Traiana conservata al Museo Nazionale di Storia della Romania venne realizzata fra il 1934 e il 1940 da artigiani del Vaticano. A causa del movimentato contesto storico e politico, la copia del monumento arrivò a Bucarest soltanto nel 1967.
La Colonna di Traiano era stata eretta nel foro di Traiano a Roma nell’anno 113 d.C., ed è attribuita ad Apollodoro di Damasco. La colonna illustra con oltre 100 scene, per un totale di 2500 personaggi, lo svolgimento delle due guerre daco-romane degli anni 101-102 e 105-106 d.C. che hanno portato alla conquista della Dacia e alla sua trasformazione in provincia romana. La colonna è composta da una base, un fusto e un capitello dorico, e ha un’altezza di quasi 40 metri. La colonna è considerata un’importante fonte archeologica e storica, una rappresentazione delle guerre daco-romane, alla base della formazione del popolo romeno.
Il secondo episodio della serie «Frammenti di storia italo-romena» presenterà al pubblico una veste liturgica (“casula”) del XVII secolo. La pubblicazione del materiale avverrà il 6 gennaio, in occasione dell’Epifania (festa ortodossa e cattolica). La veste, composta da vari pezzi di tessuti laici, ha la particolarità di avere, nella parte centrale, parti di una tovaglia di broccato importata dallo spazio italiano. La veste è di velluto ed è ricamata con fili di seta colorata. Quest’opera dimostra la presenza di relazioni commerciali fra lo spazio romano e quello italiano nel periodo medievale.
Il terzo episodio presenterà l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, grado di Gran Croce, distinzione conferita al regnante Alexandru Ioan Cuza dal re Emanuele II di Savoia, l’unificatore dell’Italia. La prima visione del materiale si terrà il 24 gennaio 2021, in occasione della celebrazione dell’Unione dei due Principati Romeni: la Valacchia e la Moldavia.
L’Ordine, fondato nel 1454 da Amedeo VIII, duca di Savoia, è stata la seconda distinzione della casa di Savoia, dopo l’Ordine della Santissima Annunziata. Si è formato dall’unione di due ordini cavallereschi: i Cavalieri di San Lazzaro e l’Ordine di San Maurizio. Nell’anno 1907 è stato trasformato in Ordine di merito civile militare, a vocazione caritatevole.
L’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, grado di Gran Croce, venne conferito dal re Emanuele II di Savoia al regnante Alexandru Ioan Cuza nel 1861, in seguito al riconoscimento da parte dei Principati Uniti di Moldavia e Valacchia del Regno d’Italia. Il conferimento di quest’Ordine dimostra il fatto che le buone relazioni fra l’Italia e i Principati Uniti erano proseguite anche in un periodo instabile, quando gli Stati europei lottavano per l’unificazione dei propri territori e la cristallizzazione delle coscienze nazionali.
Il ritratto dello storico Nicolae Iorga, firmato dal pittore Dan Băjenaru, rappresenta il soggetto del quarto materiale video che sarà realizzato in questo progetto. Presentata da Andrei Marius Trifu, l’anteprima avrà luogo il 27 gennaio 2021, anno in cui si celebrano 150 anni dalla nascita del grande storico Nicolae Iorga. L’opera presenta frontalmente, a mezzo busto, lo storico e professore Nicolae Iorga, al tavolo, leggermente voltato verso sinistra, con alle sue spalle scaffali di libri. Sul verso un’etichetta autografa contiene il seguente testo: “trattenuto dalla commissione di acquisizioni del Comitato di cultura ed educazione socialista (C.C.E.S) / dall’esposizione Dan Băjenaru / (sala Orizzonte) […]”. Firmato in basso a destra, in nero: “D. Băjenaru”. La datazione attribuita dagli specialisti del Museo Nazionale di Storia della Romania: periodo interbellico (1937-1938 ca.). Questo video rende omaggio al fondatore dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia (Casa Romena di Venezia), nell’anno in cui si celebra un secolo e mezzo dalla sua nascita.
L’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia vi invita alla visione dei materiali video!