Anniversario a Venezia di 100 anni dalla fondazione della cattedra di italiano all'Università di Bucarest
A 100 anni dalla lezione inaugurale della cattedra di italiano dell'Università di Bucarest, il professore Ramiro Ortiz (1 luglio 1879, Chieti – 26 luglio 1974, Padova), primo titolare della cattedra, sarà omaggiato venerdì, 30 ottobre, nell'ambito di una manifestazione organizzata dall'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
Specialista in filologia romanza, Ramiro Ortiz è stato per 24 anni professore all'Università di Bucarest, dove ha fondato il seminario di lingua e letteratura italiana e la rivista "Roma" (1921-1933). È considerato, altresì, il padre fondatore dell'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest. Dal 1933 fino alla morte, è stato professore ordinario presso la prestigiosa cattedra di filologia romanza dell'Università di Padova, dove, nel 1937, ha creato il lettorato di lingua e letteratura romena.
Per Ramiro Ortiz, la Romania è stata il suo secondo paese. Da una parte, ha promosso nell'ambiente culturale, universitario e accademico romeno scrittori classici e moderni italiani e dall'altra parte, ha svolto un'instancabile attività per rendere nota in Italia la storia e la letteratura dei romeni.
Sulla personalità di Ramiro Ortiz parleranno i professori Doina Derer Condrea, uno dei più importanti italianisti della Romania ("A servizio di due culture: Ramiro Ortiz") e Lorenzo Renzi, nome di spicco per gli studi di linguistica comparata e neolatina ("Per un'antologia di scritti di Ramiro Ortiz").
Nella seconda parte della manifestazione, sarà presentato il volume Ramiro Ortiz-Nina Façon. Carteggio/Corespondenţă, premessa, traduzione, tavola cronologica, note e a cura di Doina Condrea Derer, presentazione di Alberto Castaldini (casa editrice Jurnalul Literar, collana „Folio", Bucarest 2007). La corrispondenza tra Ramiro Ortiz e la sua discepola, Nina Façon (5 agosto 1909, Ploieşti – 24 novembre 1974, Bucarest), anche lei una personalità notevole delle relazioni culturali romeno-italiane, mette in risalto episodi drammatici della vita e dell'attività dell'insigne professore.