Laboratorio della memoria @ Piccola Galleria dell'Istituto Romeno di Venezia

L'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con l'Unione degli Artisti Plastici della Romania, organizza, dall'8 al 18 marzo 2023, nella Piccola Galleria, la mostra di arte visiva Laboratorio della memoria, compreso di opere degli artisti Suzana Dan, Irina Florescu, Virginia Georgescu, Dumitru Gorzo, Viorel Grigore, Adrian Lulciuc, Emilia Persu, Alexandru Rădvan, Izvora Stâncel Duce, laureati della classe 1998, coordinate dal professor Florin Mitroi, sezione pittura dell’Università Nazionale d'Arte Bucarest.

L'inaugurazione della mostra, che avrà luogo mercoledì 8 marzo 2023, alle ore 17:00, prevede la presentazione del romanzo Il prigioniero del poeta Ovidio Nasone, dello scrittore Liviu Lungu, edito presso la Rediviva Editore a Milano, e un recital di musica e folclore antico rumeno eseguito in chiave contemporanea, sostenuto da Daniel Marinescu.

La mostra riflette l'esperienza di una generazione di artisti che, attraverso la loro attività, hanno contribuito direttamente alla formazione di quello che è, in questo momento in Romania, uno dei segmenti rappresentativi dell’arte visiva contemporanea. Una prima tappa del progetto è stata presentata all'Accademia di Romania a Roma, dal 2 al 28 maggio 2019, con il titolo Sulla lama del coltello.

Suzana Dan è un'artista visiva e manager culturale, manager della BRD Scena9 Residence, co-fondatrice e presidente dell'Associazione Ephemair, promotrice, direttrice di NAG - Noaptea Albă a Galeriilor, con una vasta attività nel campo dell’arte visiva, sia come un artista e come manager culturale. Tra il 2004 e il 2014 è stato assistente curatore/museografo presso il Museo Nazionale di Arte Contemporanea (MNAC).

Irina Florescu è un'artista visiva, coinvolta nell'avvio e nel coordinamento di numerose mostre. Nel 2015 ha ricevuto il Bucharest Painting Branch Award. Lei è il presidente della Società Visarta.

Virginia Georgescu è un'artista visiva e insegnante di educazione artistica. Dal 2006 vive e lavora a Bruxelles. Attualmente è insegnante d'arte presso la Scuola Europea di Bruxelles 4.

Dumitru Gorzo è un artista visivo, membro fondatore del Gruppo Rostopasca. È noto sia per la sua ricchissima opera sia per alcune opere esplicitamente impegnative.

Viorel Grigore è un artista visivo con un'attività ricca e diversificata, dalla pittura da cavalletto alla grafica pubblicitaria, da museografo e mediatore culturale a insegnante di disegno.

Adrian Lulciuc è un artista visivo con una ricca attività laboratoriale, ma meno noto al grande pubblico. Vive e lavora nella casa-laboratorio di Chitila. Nel 2001 ha ricevuto la borsa di studio per giovani artisti dell'Unione degli Artisti Visivi della Romania.

Emilia Persu è un'artista visiva e organizzatrice di mostre, con una ricca attività artistica nel paese e all'estero, coinvolta, in varie fasi e con diversi ruoli, nell'attività manageriale dell'Unione degli artisti visivi della Romania. La copertina del libro Il prigioniero del poeta Ovidio Nasone è illustrata da Emilia Persu.

Alexandru Rădvan è un docente universitario presso la Facoltà di Pittura dell'Università Nazionale d'Arte di Bucarest e un noto artista sia nel paese che all'estero. Nel 1999 è stato borsista presso IRCCU Venezia. Le sue opere si trovano nella collezione del Museo Nazionale di Arte Contemporanea, del Museo d'Arte di Cluj e del Museo della Città di Bucarest – Pinacoteca di Bucarest.

Izvora Stâncel Duce si è stabilita negli Stati Uniti, dove ha vissuto e lavorato per molti anni. Ha inaugurato l'ultima mostra personale in Romania nel 1999, presso le Gallerie d'Arte Humanitas di Alba Iulia; nel 1999 ha esposto all'Istituto Romeno di Venezia.

Daniel Marinescu, associato al tema della mostra, è appassionato di musica. Nell'agosto 2022 ha tenuto il recital di chitarra, voce, flauto a blocchi e processori elettronici alla Fantom Gallery di Berlino, dal titolo "Folklore and Layers of Reality", evento che sarà ripubblicato nella mostra Laboratorio della memoria.

Liviu Lungu è un archeologo, conservatore presso il Museo Nazionale di Storia e Archeologia di Constanța e scrittore di prosa. Ha pubblicato oltre 20 volumi; la presentazione del romanzo "Il prigioniero del poeta Ovidio Nasone", edito da Editura Rediviva nel 2018, in lingua italiana, completerà il progetto, portando più luce su alcune fonti documentarie dietro il lavoro degli artisti del gruppo.

La mostra sara aperta da martedi a domenica, tra 10:00-12:00 e 16:00-19:00.

Ingresso libero.