“L’ultima Rivoluzione analogica, una scatola della memoria” – un progetto nell’ambito di „Romanian Cultural Resolution - documentary” alla 54-a Biennale d’Arte di Venezia

Giovedì, 1 settembre, dalle ore 19.00 nella Nuova Galleria dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia avrà luogo la vernice del progetto L'ultima Rivoluzione analogica, una scatola della memoria. L'istallazione fa parte del secondo progetto nazione intitolato „Romanian Cultural Resolution – documentary" con la quale la Romania partecipa alla 54-a Biennale d'Arte di Venezia.
L'ultima Rivoluzione analogica, una scatola della memoria riunisce interventi di importanti artisti dell'Est e Ovest Europeo quali: Ştefan Constantinescu, Peter Forgacs, Zuzanna Janin, Via Lewandowski, Karen Mirza şi Brad Butler, Liliana Moro, Deimantas Narkevicius, Yves Netzhammer.
I curatori del progetto sono: Ştefan Constantinescu e Xandra Popescu.
Riflettendo le visioni degli autori e dei curatori sui concetti di rivoluzione e divisione geopolitica, la mostra riunirà, sotto forma di un'istallazione una serie di opere video, un istallazione audio ed una scultura.
Se l'onda dei cambiamenti che è comparsa nel Nord Africa e Medio oriente è stata resa possibile dalla „Rivoluzione digitale", gli eventi del 1989 dell'Est Europa possono essere raggruppati sotto il titolo generico di „Rivoluzione analogica". Per le rivoluzioni contemporanee, la libera circolazione dell'informazione funziona come un catalizzatore della rivolta sociale. Nel caso delle rivoluzioni del 1989, la televisione ha avuto un ruolo essenziale, realizzando un primo contatto tra due mondi separati.
In tal senso, il progetto analizza la relazione tra l'evoluzione tecnologica e la rivoluzione, e, a un livello più profondo, l'idea di divisione politica dei muri e dei confini.
Riconsiderando il passato, gli iniziatori del progetto aprono la via per un dibattito più largo sulla politica dei confini. Vent'anni dopo la caduta del Muro di Berlino, altri muri e barriere restano in piedi o vengono costruiti in diverse parti del mondo.
Romanian Cultural Resolution - documentary è un progetto iniziato da Adrian Bojenoiu e Alexandru Niculescu e prodotto dal Centro per cultura contemporanea Club Electro Putere. RCR-documentary rappresenta una piattaforma di documentazione e ricerca del contesto artistico contemporaneo della Romania, seguendo le soluzioni e le tendenze che la arti visive le hanno sviluppato negli ultimi anni. La partecipazione del progetto alla 54-a Biennale d'Arte di Venezia è sostenuta dall'Istituto Culturale Romeno, Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale e Ministero degli Affari Esteri.
Il progetto potrà essere visitato nel periodo 1 settembre – 27 novembre 2011, nella Nuova Galleria dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, palazzo Correr Campo Santa Fosca, Cannaregio 2214 – 30121, Venezia.


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