La mostra personale di Dalia Bialcovski a Venezia, ispirata ad una poesia di Eminescu

La mostra personale di Dalia Bialcovski a Venezia, ispirata ad una poesia di Eminescu

Martedì, 4 maggio, dalle ore 18.30, all'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia sarà inaugurata la mostra personale di Dalia Bialcovski intitolata "Nuni... nuntire/Testimoni ... nozze".
Il tema della mostra si ispira ai celebri versi del poema di Eminescu Călin (file din poveste) / Călin (pagine di fiaba), e fa riferimento alle nozze metaforiche degli elementi che formano e definiscono, alla fine, un certo spazio. Così, la personale di Dalia Bialcovski sorprende il fenomeno dello "sposalizio" degli elementi in tre tappe di interazione: le relazioni interumane; le relazioni tre diversi tipi di materia; le relazioni tra personaggi umani ed il proprio habitat.
Dal 1986 l-autrice ha organizzato 16 mostre personali ed ha partecipato ad oltre 700 mostre collettive, nazionali ed internazionali.
Le opere di Dalia Bialcovski si trovano in musei e collezioni private o statali della Romania, Svizzera, Italia, Francia, Spagna, Algeria, Austria, Regno Unito, Israele, Germania, Federazione Russa, Stati Uniti. Ha ottenuto vari premi nel paese e all'estero.
La mostra "Testimoni ... nozze" ha quale punto di partenza un'anteriore documentazione a Venezia, iniziata qualche anno prima e diventata una preoccupazione costante dell'autrice. L'attuale progetto propone una presentazione comparata – che presuppone somiglianze e particolarità – tra lo spazio culturale romeno e quello veneziano.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 23 maggio 2010 negli spazi espositivi al I° piano dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.

"Soggettivamente parlando, lei fa parte della categoria dei perseveranti, dei metodici fino all'ossessione, ovvero degli artisti di atelier, con un programma e un orizzonte concettuale in grado di ignorare ostacoli e metamorfosi per ritrovare se stessi. […] Nella visione di Dalia Bialcovski, pittura vuol dire permanente equilibrio dinamico tra la presa emozionale sulla realtà e la sua censura cerebrale fino all'ultima conseguenza dell'idea di configurazione."
Virgil Mocanu,
critico d'arte

"Con le sue pennellate agili, forti, senza un ordine apparente, ma applicate con arte (...), costruisce delle composizioni dinamiche, piene di movimento, si potrebbe addirittura dire, dotate di vita propria... un'esplosione di luce e colore, da cui si distinguono il rosso, l'arancione, il bianco e il verde."
M del Carmen Anton Martin "Critica d'arte"
Madrid, Spagna 1998

"Quattro tocchi veloci di pennello bastano a Dalia Bialcovski per esprimersi. Il suo stile è in forte contrasto con la sua apparenza. Come si suol dire, sembra incapace di uccidere persino una mosca, ma nella pittura ha la forza di un fulmine."
A. Otero
"Faro de Vigo", Spagna 1998

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