Concerto straordinario dell’Orchestra da Camera della Filarmonica «George Enescu» di Botoşani, in occasione della Giornata della Cultura Nazionale Romena

Concerto straordinario dell’Orchestra da Camera della Filarmonica «George Enescu» di Botoşani, in occasione della Giornata della Cultura Nazionale Romena, al Teatro Arnaldo Momo di Venezia Mestre, lunedì 15 gennaio 2024, ore 18:00

In occasione della Giornata della Cultura Nazionale Romena, lunedì 15 gennaio 2024, alle ore 18.00, si terrà al Teatro Arnaldo Momo di Venezia Mestre il Concerto straordinario dell’Orchestra da Camera della Filarmonica «George Enescu» di Botoşani, con un programma variegato che includerà composizioni rappresentative di maestri romeni classici e contemporanei: Ciprian Porumbescu, George Enescu, Constantin Dimitrescu, Pascal Bentoiu, ecc. Il concerto è aperto alla cittadinanza, a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Attraverso il concerto dell’Orchestra da Camera della Filarmonica «George Enescu» di Botoşani, terra natia del grande poeta romeno Mihai Eminescu, la Giornata della Cultura Nazionale Romena sarà celebrata sul palcoscenico del Teatro Arnaldo Momo del Comune di Venezia, uno dei centri culturali multidisciplinari più rappresentativi della città, consentendo al pubblico italiano e alla diaspora romena l’opportunità di vivere la bellezza della musica classica romena nell’interpretazione di un’orchestra dinamica, che si contraddistingue per la capacità di coniugare sapientemente tradizione e modernità. L’evento culturale è organizzato dalla Filarmonica «George Enescu» di Botoşani, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Botoşani, e dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, con la collaborazione del Consolato Generale di Romania a Trieste, del Museo Memoriale di Ipoteşti – Centro Nazionale di Studi «Mihai Eminescu», del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università degli Studi di Padova, della Società di Studi Romeni «Miron Costin» e del Teatro Arnaldo Momo del Comune di Venezia.

L’importanza del pensiero e dell’opera di Mihai Eminescu, figura di straordinaria importanza nella cultura romena ed europea, verrà evidenziata anche attraverso la breve mostra foto–documentaria «Il Museo Memoriale di Ipoteşti – Centro Nazionale di Studi «Mihai Eminescu» ... nella terra d’origine del grande poeta romeno Mihai Eminescu (1850–1889)», che sarà aperta al pubblico tutti i giorni, dal 12 al 18 gennaio 2024, in orario pomeridiano, nella Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. La mostra, dovuta alla dedizione e all’impegno instancabile degli studiosi del polo museale di Ipoteşti, raccoglie suggestive immagini di documenti e fotografie, corredate di sintetiche descrizioni in italiano, riguardanti l’organizzazione e il funzionamento del Museo Memoriale di Ipoteşti, nonché schede biografiche che riassumono i momenti fondamentali della vita di Mihai Eminescu, le sue opere, le tematiche e lo stile che le contraddistinguono, il patrimonio familiare, portando all’attenzione dei visitatori la storia del museo e i vari oggetti personali appartenuti al poeta e ai suoi familiari, beni culturali conservati nella collezione della stessa istituzione museale e culturale della Regione di Botoşani.

La Filarmonica Statale di Botoşani fu fondata il 1° settembre 1953, e il suo primo direttore è stato il violoncellista, direttore d’orchestra e compositore Max Weber (1920–1969), colui che sin dal 1945 organizzò una serie di iniziative culturali per promuovere la musica classica nella stessa città romena. L’orchestra sinfonica ha acquisito sin dalle prime stagioni concertistiche un repertorio sempre più complesso. Così, oltre al repertorio musicale accessibile al pubblico più ampio possibile, vale a dire suite, ouverture, valzer e vari brani di musica classica di compositori romeni e stranieri, l’approccio ai compositori classici si ritrovò costantemente nel programma di ogni stagione concertistica, al quale si aggiungevano, in base alla composizione dell’orchestra, opere più complesse e impegnative, di maggiore difficoltà interpretativa, di alcuni dei più grandi compositori della storia della musica: George Enescu, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Johannes Brahms, Antonin Dvorak, Caesar Franck, Franz Liszt, Johann Strauss, Hector Berlioz, Anton Bruckner, Dmítrij Šostakóvič, Antonio Vivaldi, Georg Friedrich Händel, Johann Sebastian Bach, Carl Orff, George Gershwin, Ludwig van Beethoven, Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Schubert, Joseph Haydn, Giuseppe Verdi, Richard Wagner e molti altri. Nel corso delle 70 regolari stagioni concertistiche, la Filarmonica «George Enescu» di Botoşani ha collaborato con la maggior parte dei musicisti romeni e con numerosi ospiti stranieri, ha effettuato molteplici registrazioni per la radio e la televisione, ha inciso dischi e CD per le più qualificate etichette discografiche ed ha intrapreso tournée in diversi paesi europei.