«Venezia e la sua laguna: lo sguardo degli artisti romeni del lungo Novecento»: Simona Vasiliu Chintilă

Simona Vasiliu Chintilă (1928–2009), Piazzetta di Venezia, tecnica mista pastello, cm 62x45, N. inv. 137, firma (monogramma), luogo e data in basso a destra: «S. V., Veneţia, [1]962», collezione del Museo d’Arte del Complesso Museale Nazionale Neamţ di Piatra Neamţ (Romania)


Simona Vasiliu Chintilă (1928–2009) nacque il 15 ottobre 1928 a Piatra Neamţ. Si è laureata all’Istituto Universitario di Belle Arti «Nicolae Grigorescu» di Bucarest, nella classe dei professori Ştefan Constantinescu (1898–1983) e Gheorghe Labin (1907–1977). Parallelamente ha studiato musica, lettere e filosofia, e in seguito è divenuta docente universitaria presso la cattedra di Arte monumentale e restauro dell’Istituto Universitario di Belle Arti «Nicolae Grigorescu». Dal 1956 è stata membro dell’Unione degli Artisti Plastici di Romania. Ha partecipato con regolarità alle esposizioni statali annuali, biennali e municipali, e alle mostre collettive degli artisti romeni organizzate all’estero (Alessandria d’Egitto, Atene, Beijing, Berlino, Chicago, Colonia, Helsinki, Lagos, Losanna, Manila, Città del Messico, Mosca, New Delhi, Parigi, Praga, Rabat, São Paulo, Sofia, Tel Aviv, Tokyo, Torino, Varsavia, Washington, ecc.). Ha partecipato a molti progetti di arte monumentale, fra i quali si ricordano una decorazione a sgraffito a Piatra Neamţ, a fianco dell’artista Iulia Hălăucescu (1924–2007), e un mosaico a Tulcea, assieme a suo marito, il pittore Spiru Chintilă (1921–1985). Esposizioni personali: Bucarest (1963, 1968, 1979, 1991, 2007); Baia Mare; Târgu Mureş (1963); Râmnicu Vâlcea (1974); Iaşi, Piatra Neamţ (1987, 2005); Uppsala (Svezia) (1968); Vienna (Austria) (1981). Nel 2005 si è tenuta a Piatra Neamţ una sua mostra retrospettiva. Premi e riconoscimenti: II Premio al Festival della Gioventù a Mosca (1957), Premio Speciale della Giuria alla Biennale di São Paulo (1963), Premio dell’Unione degli Artisti Plastici di Romania per l’Arte Decorativa (1996), Premio della Biennale Nazionale di Arte «Lascăr Vorel» di Piatra Neamţ (1997).


«L’arte di Simona Vasiliu è un’arte delle architetture compositive, in cui la ragione e il sentimento si fondono in una lega che porta un nome semplice: pittura» (Dan Grigorescu).


«L’artista rimodella i generi tradizionali della pittura con giochi d’astrazione, sia nelle nature morte che nei paesaggi. La scelta dei temi che affronta rende ogni singola opera un “commento soggettivo sull’idea di realtà”» (Valentin Ciucă).


(scheda a cura di Silvia Trăistariu; traduzione italiana di Anita Paolicchi)