165° ANNIVERSARIO DELL’UNIONE DEI PRINCIPATI ROMENI
„Il 24 gennaio 2024, la Romania celebra 165 anni dall’Unione dei Principati Romeni, con la doppia elezione del Principe Alexandru Ioan Cuza, evento storico fondamentale per la nazione romena.
Il 24 gennaio, dichiarato giorno di festa nazionale con la Legge 171/2014, segna una delle conquiste più importanti della Romania moderna, che ha lasciato spazio ad una evoluzione accelerata verso il progresso e la modernizzazione del paese.
L’Unione dei Principati Romeni, il primo momento dell’affermazione dei romeni come nazione e dell’allineamento del popolo romeno allo “spirito europeo”, così come anche il primo passo verso la realizzazione dello stato nazionale unitario romeno, fu il risultato di sforzi e sacrifici di intere generazioni di politici e studiosi che avevano incluso l’ideale dell’Unione della Moldavia con la Valacchia sin dai programmi del periodo 1830-1860 (chiamato Pașoptism).
L’Unione del 1859 fu un atto di alta volontà politica e di solidarietà nazionale, che si costituisce in un’esortazione alle generazioni presenti e future di conservare e di coltivare una coscienza dell’unità nazionale, ma anche di sviluppare un’azione visionaria delle élites. Oggi, il messaggio dell’atto dell’Unione dei Principati Romeni si ritrova nel desiderio nazionale di appartenere allo spazio comunitario europeo e nord-atlantico.”
L’Accademia di Romania in Roma celebra la Giornata dell’Unione dei Principati Romeni in collaborazione con il Museo Nazionale di Storia della Romania (MNIR) presentando al pubblico italiano, attraverso la sua pagina Facebook, un film su un importante artefatto delle collezioni di patrimonio moderno del MNIR: Il set di due pistole da duello del principe Alexandru Ioan Cuza.
Il set di due pistole da duello del principe Alexandru Ioan Cuza
(https://www.youtube.com/watch?v=dSnqwf1g_-E)
Il set di pistole fu un regalo che Alexandru Ioan Cuza ricevette da Napoleone III, imperatore della Francia.
Probabilmente il set di pistole gli sia stato regalato dal sovrano francese nel 1859, dopo la doppia elezione, proprio come simbolo del riconoscimento dell’atto del 5 e 24 gennaio. L’Unione dei Principati Romeni, con l’elezione di Alexandru Ioan Cuza come principe della Moldavia e della Valacchia, fu possibile anche grazie al costante appoggio della Francia e dell’imperatore Napoleone III.
È plausibile però anche la teoria secondo la quale le pistole siano state regalate a Cuza nel 1862, nel momento dell’arrivo a Bucarest della missione militare francese comandata da Eugène Lamy, oppure nel 1864, quando un importante acquisto d’armi fu fatto nella Francia, per l’equipaggiamento dell’esercito romeno.
Il set, contenente 11 pezzi, fu battuto dall’illustre Gastinne-Renette di Parigi, una delle armerie più importanti all’epoca.
Il monogramma di Alexandru Ioan Cuza e lo stemma della Francia (il che dimostra che l’oggetto sia stato fatto apposito per il principe romeno, a seguito di una richiesta ufficiale) sono scolpiti sul coperchio della scatola a forma rettangolare, lavorata in legno di ebano, con motivi floreali.
Lo stemma dei Principati e la sigla dell’atelier sono ricamati, in oro, sul rivestimento interno. Le due pistole da duello sono fatte in legno di ebano e metallo. Le canne sono di metallo, con fornimenti con motivi floreali, uguali ai fornimenti delle maniglie, fatte in legno di ebano. Le impugnature hanno anche fornimenti dorati. Sulla maniglia è inciso il monogramma del principe Cuza e la corona principesca. Sulla canna è inciso il nome dell’atelier.
Al di là dell’importanza storica, il set ha un notevole valore artistico e da collezione, grazie ai materiali usati, al modo squisito in cui sia stato eseguito e grazie anche alla sua rarità. Bisogna anche ricordare il prestigio del quale godeva l’armeria Gastinne-Renette (creata nel 1812 e che trascorse il periodo d’oro durante il regno di Napoleone III, quando ebbe l’onore di eseguire numerosi ordini da parte della Corte Imperiale).