Mostra di scultura «Aequilibrium» degli artisti Maxim Dumitraş e Constantin Ţînteanu

Mostra di scultura «Aequilibrium» degli artisti Maxim Dumitraş e Constantin Ţînteanu

L’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia organizza, presso la Galleria di Palazzo Correr, Cannaregio 2215, la mostra di scultura «Aequilibrium» degli artisti Maxim Dumitraş e Constantin Ţînteanu. L’esposizione sarà aperta al pubblico tutti i giorni, dal 27 marzo al 9 aprile 2025, nell’orario 11:00–13:00 e 15:00–20:00. L’inaugurazione avrà luogo giovedì 27 marzo 2025 alle ore 18:00.

Le opere selezionate per la mostra «Aequilibrium» costruiranno un vibrante e inedito dialogo con i visitatori, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire e apprezzare l’universo artistico dei due scultori, caratterizzato da equilibrio, profondità e una straordinaria forza espressiva.

Maxim Dumitraş esporrà nello spazio centrale della galleria alcune sculture in legno tratte dalla serie di opere dal titolo «Toiegelor de mai bine», creando un’installazione che trascenderà la materialità e diventerà un ponte tra il reale e il simbolico. Alle estremità di questa composizione si trova l’opera «Sacoşa cu vise», composta da circa 300 lavori su carta realizzati in tecnica mista. Questa creazione non è solo una fusione di materiali, ma anche un’immersione nell’espressività e nella forza del messaggio artistico. Collocata su un piedistallo, l’opera d’arte diventa un oggetto interattivo, invitando il visitatore ad avvicinarsi, a scoprirla, a sfogliarla. Ogni pagina, inserita in un contesto visivo unico, apre un universo di significati, trasformando il semplice gesto dello sfogliare in un’esperienza immersiva e contemplativa. Attraverso questo approccio, l’opera supera i confini della classica esposizione, coinvolgendo il pubblico in un dialogo diretto con l’arte, in un processo continuo di decifrazione e riscoperta. «Sacoşa cu vise» diventa così uno spazio di memoria e immaginazione, in cui l’accessibilità e l’interazione diventano elementi essenziali, sottolineando l’idea che l’arte non sia solo osservata, ma anche vissuta.

Constantin Ţînteanu esporrà nella galleria sculture parietali tratte dalla sua serie di effigie dedicate all’imperatore Traiano. Ogni opera fa rivivere, attraverso una tecnica ineccepibile, il ritratto leggendario di una figura determinante per la storia e la cultura romena, offrendo al pubblico un’esperienza visiva irripetibile, che mette in luce sia la grandezza dell’imperatore, sia la virtuosità dell’artista. Le sculture sono collocate su piedistalli in legno e composte da materiali variegati, tra cui lamiera, plastica, tessuto, osso, fotografia, carta, aprendo ad un dialogo tra tradizione e innovazione. L’uso sapiente di questi elementi eterogenei conferisce alle opere una dimensione multisensoriale, fondendo il linguaggio scultoreo tradizionale con la sperimentazione dei materiali contemporanei. Questo approccio, sia estetico che tecnico, trasforma ogni opera in una sinfonia di contrasti, portando in primo piano non solo la maestria dell’artista, ma anche una profonda riflessione sul rapporto tra forma, materia e percezione visiva.