Partecipazione della Romania alla 55° Mostra Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia
Commissario: Monica Morariu
Commissario aggiunto: Alexandru Damian
In seguito al Bando nazionale per la scelta dei progetti che rappresenteranno la Romania alla 55° Mostra Internazionale di Arte – la Biennale di Venezia, organizzato dal Ministero della Cultura, Ministero degli Affari Esteri e l’Istituto Culturale Romeno, la Romania presenta i progetti: An Immaterial Retrospective of the Venice Biennale e Reflection Centre for Suspended Histories. An attempt.
An Immaterial Retrospective of the Venice BiennaleArtisti: Alexandra Pirici, Manuel Pelmuş
Curatore: Raluca Voinea
Manager progetto: Corina Bucea
Evento: Padiglione Romania – Giardini della Biennale
An Immaterial Retrospective of the Venice Biennale è un’azione continua che si svolgerà live durante l’intera durata della Biennale. Il progetto offre una prospettiva fresca e dinamica che affronta la storia della Biennale di Venezia dalla sua prima apertura nel 1895 fino ad oggi, animando tramite i propri performer una scelta di immagini e di opere rappresentative, sintomatiche per l’arte moderna di questo secolo.
La Retrospettiva è un effimero ma coraggioso monumento alla biennale, è una critica del potere esibito o del conservatorismo ma anche una celebrazione per l’apertura alla sperimentazione. Allo stesso tempo, portando il monumentale nel immateriale e trasformando l’oggetto in azione, il progetto trasforma la storia della Biennale, attualizzandola. Una retrospettiva è un’impresa grandiosa ma in questo caso, riproducendo centinaia di opere d’arte con i soli mezzi dei copri umani, il progetto cambia la dimensione di quanto può essere una retrospettiva e della biennale in se.
Reflection Centre for Suspended Histories. An attemptArtisti: Apparatus 22, Irina Botea e Nicu Ilfoveanu, Karolina Bregula, Adi Matei, Olivia Mihălţianu, Sebastian Moldovan
Curatore: Anca Mihuleţ
Evento: Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia
(Cannaregio 2214-30121)
Il progetto Reflection Centre for Suspended Histories. An attempt rappresenta un’esplorazione spaziale e visuale di alcune storie minori poco attraenti, sospese dietro a eventi significativi.
La mostra riunisce cinque approcci diversi di giovani artisti romeni, a cui si aggiunge un’artista della Polonia, e prova a rispondere ad alcune delle provocazioni concettuali del curatore generale della Biennale, Massimiliano Gooni, che propone per questa edizione della biennale un esercizio di de-contestualizzazione della storia dell’arte e dei principi di presentazione delle opere di arte. Il palazzo enciclopedico quale forma totalitaria ed utopica di organizzazione dell’informazione presuppone l’accesso continuo alla cognizione, soggetto della de-centralizzazione della percezione e delle contraddizioni generate da un sistema sociale e politico mobile.
Adi Matei discute la sospensione di un possibile movimento nel tempo e nello spazio, Apparatus 22 valuta il mondo illusorio di false emozioni ed esperienze e Karolina Bregula commenta sulla necessità di bruciare la vecchia arte per fare spazio alla nuova arte. Mentre Olivia Mihălţianu costruisce uno spazio nello spazio, una camera dorata destinata a meditare, l’istallazione sanitaria di Sebastian Moldovan diventa un elemento pseudo-architetturale, un marchio di abitazione. Analizzando realtà regionali, il film di Irina Botea e Nicu Ilfoveanu studia la modalità in cui l’immaginazione opera nelle case memoriali.
Vernici:29 maggio, ore 16.30 - An Immaterial Retrospective of the Venice Biennale
29 maggio, ore 19.00 - Reflection Centre for Suspended Histories. An attempt
Conferenza stampa:29 maggio, ore 16.15 – Padiglione della Romania ai Giardini della Biennale
Organizzatori:Ministero della Cultura
Ministero degli Affari Esteri
Istituto Culturale Romeno
Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia
Finanziatori: Ministero della Cultura
Istituto Culturale Romeno
Partner del progetto An Immaterial Retrospective of the Venice Biennale:Produttore: tranzit.ro/ Bucureşti
Partner: Căminul Cultural
Centrul Naţional al Dansului Bucureşti
Con il sostegno: ERSTE Foundation
Partner del progetto Reflection Centre for Suspended Histories. An attempt:[/b]
Coordinazione progetto: Anca Mihuleţ e add
Sponsor: OMV
Con il sostegno: CreArT
Amici della mostra: Bitdefender, L'INTESA PROMOTIVE, Cramele Rotenberg, Fabrica de Sticlă AVRIG, SubSol Bar, organizzazioni e donatori che hanno sostenuto i progetti individuali degli artisti