Una triade simbolica: Eminescu, Vieru, Călinescu – poemi e racconti per l’eternità

Presso l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia sarà organizzata, in occasione della „Giornata della Cultura Nazionale, una serata letteraria in cui sarano evocatea tre delle figure più importanti della letteratura romena, di cui due poeti, Mihai Eminescu e Grigore Vieru. La terza figura da evocare sarà quella dello storico e critico letterario, nonche poeta e narratore, George Càlinescu, il cui romanzo „L’enigma di Otilia” é rtato tradotto recentemente in italiano da Alessio Colarizi Graziani.

Una breve messa a fuoco della posizione dell’opera di Eminescu nel contesto delle opere più significative della letteratura europea della seconda mettà dell’Ottocento sarà fatta dallo scrittore e critico d’arte Grigore Arbore. Le sue considerazioni saranno seguite da un lettura paralella – in romeno e in italiano – di alcune delle più note poesie di Eminescu. Per la lettura sono state selezionate le più riuscite traduzioni in italiano dei testi poetici di Eminescu.

Il poeta e critico Enzo Santese evocherà, a sua volta, la figura di Grigore Vieru (1935–2009), poeta la cui opera é stata estremamente popolare tra la popolazione di origine romena e di lingua materna romena della ex repubblica sovietica Moldova, popolazione che rappresenta circa l’84% del numero totale degli abitanti della stessa repubblica. Molto amato anche „a destra del Prut”, cioé nella patria dalla quale é stata strappata la regione diventata nel 1940 repubblica sovietica Molddova, Vieru é stato nella „rosa” delle proposte al Nobel per la letteratura già negli anni ante 1989. La sua opera é un innegiare continuo al valore delle parole che nobilitano il pensiero generando il senso dell’appartenenza a un sentire e a un pensare in sinergia con il pensare e il sentire della comunità umana di cui si é parte.

Nell’ambito della stessa manifestazione, dedicata alla Giornata della Cutura Nazionale, sarà presentata sinteticamente l’opera polivalente dell’accademico George Calinescu (1899-1965, critico letterario e storico della letteratura, poeta e narratore di prestigio. Sull’opera critica di George Calinescu, sulla sua importanza per la caratterizzazione critica delle opere delle personalità che con i loro lavori hanno segnato i momenti più significativi della storia della letteratura romena e sul suo posizionamento nel contesto letterario europeo, parlerà il professore emerito Bruno Mazzoni, ex preside della Facoltà di Lingue dell’Università di Pisa. Il dr. Alessio Colarizi Graziani, che ha tradotto, in collaborazione con la signora Laura Vincze, il romanzo di George Calinescu, Enigma Otiliei („L’enigma d’Otilia”, Lithos Editore, Roma, 2019) interverrà per proporre al lettore una chiave di lettura in grado di facilitare al lettore l’identificazione delle caratteristiche del linguaggio e delle modalità narrative adoperate dall’autore romeno nel suo romanzo.