- 20 November 2020
- Etichete Institutul Român de Cultură și Cercetare Umansitică de la Veneția IRCCU Veneția Institutul Cultural Român ICR Ioan Sima
Ioan Sima (1898–1985), Ponte dei Sospiri, olio su tela, cm 42,7x55,5, N. inv. 213, firma in basso a destra: «Nacu», data illeggibile (c. 1930–1935), Collezione «Ioan Sima» del Museo Regionale di Storia e Arte di Zalău (Romania).
Ioan Sima (1898–1985) nacque il 19 dicembre 1898 in località Pericei, nel comitato Szilágy (romeno: Sălaj), in Transilvania, che al tempo apparteneva all’Impero Austro–Ungarico.Dopo gli studi elementari e secondari di primo grado conseguiti a Pericei, proseguì con gli studi secondari presso il Liceo Romano–Cattolico di Şimleul Silvaniei. Dopo il conseguimento del diploma, nel 1916, venne arruolato nell’Esercito austro–ungarico, nella guarnigione di Praga, dove iniziò a manifestare i propri interessi artistici. Alla fine della Grande Guerra, nel 1918, Ioan Sima si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bucarest, trasferendosi l’anno seguente alla stessa Facoltà dell’Università «Dacia Superioară» di Cluj. In questo periodo studiò anche pittura nello studio del pittore magiaro Ács Ferenc (1876–1949). Si laureò nel 1922, e nel 1926 divenne avvocato, ma per migliorare la propria formazione artistica si trasferì poi a Vienna, dove frequentò la scuola privata di pittura del professor Fröhlich. In questo periodo visitò anche una serie di musei in Italia, Francia, Germania, Ungheria. Nominato giureconsulto della città di Cluj nel 1930, Ioan Sima frequentò nel frattempo l’Académie de la Grande Chaumière a Parigi. Nel 1935 si inaugurò la prima mostra personale di Sima, e nel 1939 l’artista partecipò all’Esposizione transilvana di arti visive di Cluj. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, a partire dal 1946, Sima partecipò con le sue opere all’Esposizione di arti visive del Banato a Timişoara, e poi a mostre collettive a Bucarest, Cluj e all’estero. Nel 1955 inaugurò la sua prima mostra personale nella capitale romena. Nel 1964, in occasione del suo 68° compleanno, a Ioan Sima venne conferito il titolo di «Artista Emerito», e venne organizzata una grande mostra retrospettiva alla Sala Dalles di Bucarest. Partecipò alla mostra collettiva organizzata nel 1967 dalla «Société des artistes indépendants» di Parigi, di cui divenne membro nel 1975, e nel 1969 poté rallegrarsi di una mostra personale nell’importante Galleria «Ror Volmar» della capitale francese.
Ioan Sima ha ottenuto nel corso della carriera numerosi premi e distinzioni, fra queste si ricordano: Ordine «Merito Culturale» di II classe (1968); Medaglia del «XXV Anniversario della Liberazione della Patria» (1969); Ordine «Merito Culturale» di I classe (1973), in occasione del 75° compleanno; Ordine «23 Agosto» di I classe (1978), in occasione dell’80° compleanno, e organizzazione di una nuova retrospettiva alla Sala Dalles; I Premio e titolo di Laureato del Festival nazionale «Cântarea României» (1979).
Nel 1980, Ioan Sima donò al Museo Regionale di Zalău 162 opere di pittura e grafica, l’archivio personale e la biblioteca d’arte. La donazione dette impulso all’organizzazione e apertura nel 1981 della Galleria «Ioan Sima» di Zalău, che due anni dopo venne ampliata con otto sale dedicate all’arte romena contemporanea. Per il completamento della collezione che porta il suo nome, Ioan Sima donò altre 40 opere d’arte e diversi beni personali di valore artistico e patrimoniale. Ioan Sima si spense all’età di 87 anni, l’8 febbraio 1985, e venne sepolto a Pericei, nella cripta familiare.
(scheda a cura di Attila Szabó; traduzione italiana di Anita Paolicchi)