Giornata di studi dedicata all'Italia, alla Romania e all'Europa centro-orientale presso l’Università degli Studi di Perugia

Venerdì, 22 novembre, a partire dalle ore 10:00, si svolgerà presso la Sala delle Adunanze della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia (Palazzo Manzoni, Piazza Morlacchi, 11) la giornata di studi intitolata “Italia, Romania e Europa centro-orientale. Diplomazia culturale e imperativi geopolitici da Versailles ai giorni nostri”. Nel 1859, l'unione dei principati di Moldavia e Valacchia diede il via al processo di nascita e di consolidamento dello stato moderno Romeno. Due anni dopo nacque il Regno d'Italia. Due stati nazionali apparvero sulla mappa dell'Europa a seguito di un percorso parallelo di risveglio nazionale affiorato nell’ambiente culturale e politico di fine secolo scorso.
Il presente seminario si prefigge di dibattere le strategie culturali, politiche e diplomatiche dei due stati nazionali, legati da affinità culturali e da interessi geopolitici, trattando della loro azione nella regione dell'Europa centro-orientale, per quasi un secolo di storia, dalla fine della Prima Guerra Mondiale – il culmine del processo risorgimentale – fino al presente.La diplomazia culturale romena e italiana non può essere studiata a prescindere dalla diplomazia culturale dei paesi vicini. Da un lato, il metodo comparativo rappresenta una necessita, dall’altro, invece, una sfida aggiuntiva nell’ambito della ricerca.
In questa occasione, saranno discusse non solo le strategie di diplomazia culturale dei due paesi, ma anche le politiche di propaganda culturale, così come trapela dalle fonti d’epoca italiane e romene: la manipolazione dei numeri e dei dati statistici; la selezione e la negazione; la ripetizione ossessiva, l’uso degli argomenti dell'avversario, il doppio standard, la ricerca dei parallelismi storici, l’argomento della conoscenza reciproca, la propaganda visiva, gli argomenti storici, geografici, religiosi, economici, l’uso e l’abuso di stereotipi.
L'incontro sarà strutturato in due parti: una sessione dedicata alle politiche culturali e un’altra alle azioni politiche e diplomatiche avviate dai due stati nell’area europea centro-orientale (si veda in allegato il programma dettagliato).Lungi dall'essere esaustivo, questa giornata di studi si propone di riunire esperti di storia dell'Europa orientale e di attualità internazionale, quali Luigi Vittorio Ferraris (Presidente AISSECO – Associazione di Studi di Storia dell'Europa Centrale e Orientale), Alberto Basciani (Università Roma Tre), Emanuela Costantini e Sara Tavani (Università di Perugia), ricercatori italiani e romeni che studiano la politica e la diplomazia culturale dei due paesi, quali Carmen Burcea e Lucian Jora (ISPRI) o Stefano Santoro (Università di Trieste) e Lorenzo Medici (Università di Perugia), al fine di illustrare due percorsi paralleli di consapevolizzazione culturale e di azione politico-diplomatica all’interno dell’Europa centro-orientale.
L'evento è organizzato dall'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, l'Istituto di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali (ISPRI) dell’Accademia Romena, il Dipartimento di Scienze Storiche e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Perugia ed è stato realizzato con il sostegno finanziario dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest.

Program detaliat