Sabato, 17 ottobre 2015, dalle ore 16:00, il raffinato locale veneziano Bistrot de Venise (Calle dei Fabbri, San Marco 4685, Venezia) ospita l’incontro con la poetessa e scrittrice romena Ruxandra Cesereanu e con il traduttore Giovanni Magliocco che presenteranno il volume Venezia dalle vene viola di Ruxandra Cesereanu, a cura di e con un’introduzione di Giovanni Magliocco, postfazione di Ilona Manuela Duţă, che sta per essere pubblicato presso la casa editrice Aracne.
Con il suo ambiente elegante e i temi di attualità artistica, culturale e sociale affrontati nell’ambito degli eventi organizzati, Bistrot de Venise si è affermato come uno dei punti prediletti d’incontro dell’élite artistica veneziana, un ambiente meno convenzionale, frequentato da un pubblico raffinato che offre agli incontri letterari un’atmosfera bohème e affascinante.
L’evento al quale sono invitati Ruxandra Cesereanu e Giovanni Magliocco è il settimo incontro organizzato dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia in collaborazione con Bistrot de Venise, dopo le serate di poesia con Ion Mureşan (2014), Marta Petreu (2013), Matei Vişniec (2012), Ileana Mălăncioiu (2011), Mircea Dinescu (2010), e Nina Cassian (2009).
Nell’introduzione del volume, il curatore e traduttore Giovanni Magliocco lo descrive come segue: «Libro delle tentazioni e dell’ambiguità, Venezia dalle vene viola (2002) è un viaggio sotterraneo e notturno nei labirinti viscerali della città lagunare. In questo periplo mistico-iniziatico ed alchemico, erotico ed esoterico, le differenti ipostasi femminili rappresentate da Ruxandra Cesereanu (l’anziana poetessa Alessandra Cesarigna, La Malcontenta, La Cesarina, le cortigiane giunte da altri secoli evocate in chiusura) e le ipostasi maschili (l’anonimo veneziano, il re moro, i banchieri, i dogi) sono mosse da un’ossessione della ricerca il cui oggetto, sempre enigmatico, si fa sempre irraggiungibile, chimerico. […] In questa quête costellata di riferimenti letterari, culturali, religiosi, alchemici ed esoterici, ricerca ossessiva in cui sacro e profano, misticismo ed erotismo, spiritualità e carnalità, collidono e a volte coincidono in modo perturbante (e decadente), la città di Venezia e lo spazio lagunare non si mostrano al lettore come carnevaleschi palcoscenici di cartapesta o come meri pretesti letterari».
Ruxandra Cesereanu (n. 1963) è poetessa, scrittrice, saggista, giornalista, critico e storico letterario e cinematografico. È professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Letterature Comparate dell’Università «Babeş–Bolyai» di Cluj-Napoca. È membra di «Phantasma» – Centro per la Ricerca sull’Immaginario, nell’ambito del quale organizza dei workshop di scrittura creativa di film, testi in prosa e poesia. Ha scritto numerosi volumi di poesia e prosa: La Zona viva (poemi, 1993); Oceano Schizoidiano (poemi, 1998, 2006); Kore-Persefona (poeme, 2004); Coma (poemi, 2008); I Purgatori (prosa breve, 1997); Tricephalos (romanzo, 2002); Nebulon (prosa breve, 2005); La nascita dei desideri liquidi (prosa breve, 2007); Angelus (romanzo, 2010); California sul Someş (poemi, 2014) ecc.
Giovanni Magliocco è ricercatore di lingua e letteratura romena presso l’Università degli Studi «Aldo Moro» di Bari. Le sue ricerche vertono sulla poesia romena moderna e contemporanea, sulla prosa fantastica e sulla letteratura romena francofona. Ha pubblicato studi sull’opera di Mihai Eminescu, Lucian Blaga, Mircea Eliade, Paul Păun, Radu Stanca, Panaït Istrati, Petru Creția, Ana Blandiana, Ruxandra Cesereanu ecc. Ha tradotto dal romeno all’italiano La luce delle pietre di Dinu Flămând (Palomar 2009) e COMA di Ruxandra Cesereanu (Aracne 2012); ha pubblicato la monografia Il Circolo Letterario di Sibiu. Manierismo e poetica del mito nell’opera di Radu Stanca (Aracne 2012).
Si veda anche:
http://www.bistrotdevenise.com/venezia-dalle-vene-viola-lettere-di-una-cortigiana/
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Posta elettronica: istiorga@tin.it
ISTITUTO ROMENO DI CULTURA E RICERCA UMANISTICA DI VENEZIA