Mostra di arte contemporanea «Un dialogo artistico a Venezia tra maestro e allievo»
Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, 6–20 dicembre 2025
Dal 6 al 20 dicembre 2025, la mostra collettiva di arte contemporanea «Un dialogo artistico a Venezia tra maestro e allievo» esporrà presso la Galleria principale dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica opere di alcuni docenti della Sezione di Pittura della Facoltà di Arti dell’Università del Danubio Meridionale di Galaţi, insieme a dipinti realizzati da studenti meritevoli dello stesso Ateneo. L’inaugurazione della mostra avrà luogo sabato 6 dicembre 2025, alle ore 17:00, presso la Galleria dell’Istituto, Cannaregio 2215, Venezia. L’esposizione mette in dialogo opere figurative rappresentative degli artisti docenti universitari con i lavori dei loro allievi, evidenziando la sintonia creativa tra maestro e discepolo attraverso affinità stilistiche e tecniche espressive condivise. Le opere, connotate dalla tradizione della pittura figurativa, rispecchiano una solida preparazione accademica e rivelano una sensibilità che richiama le caratteristiche tecnico–espressive dell’Impressionismo. I docenti universitari e artisti espositori sono la ricercatrice Miruna Cărăuşu, le assistenti universitarie Diana Păunescu e Cristiana–Emanuela Tărbuc, il ricercatore Constantin–Adrian Corcăcel e il professore associato Liviu–Adrian Sandu. Gli studenti espositori sono Capitolina Furtună, Julia Ghibirgiu, Alexia Mereuţă, Florentina Oprea e Cosmin Stratulat.
Il progetto espositivo si fonda sulla convinzione che il talento, l’ispirazione e la maestria vanno valorizzati attraverso un percorso formativo mirato, affinché i giovani artisti siano messi in condizione di esprimere appieno il loro potenziale. Attraverso la guida esperta dei docenti, quindi perfezionando le proprie capacità creative, i giovani artisti trovano la via per affermarsi nel contesto delle arti visive sia in ambito nazionale che internazionale.
La mostra si configura come uno spazio simbolico di trasmissione del sapere artistico, nel ambito del quale il dialogo tra maestro e allievo evidenzia il passaggio generazionale nell’espressività della pittura figurativa, tramandando una tradizione che si rinnova nella contemporaneità. Essa celebra il nesso tra tradizione e innovazione, costruendo un ponte tra diverse generazioni attraverso il linguaggio universale della pittura. Quindi, l’esposizione si presenta come un libro aperto sull’arte figurativa, in cui la padronanza tecnica accademica – composizione, raffigurazione, armonia – viene espressa su tela attraverso una tavolozza sensibile e pennellate vibranti, che richiamano le suggestioni impressioniste.
La mostra sarà visitabile da mercoledì a domenica, con orario 11:00–13:00 e 16:00–19:00.