
Anno giubilIare “iuliu maniu”
Conferenza “Il ruolo di Iuliu Maniu nella storia della Romania moderna”
L’Accademia di Romania in Roma, in partenariato con l’Ambasciata di Romania in Italia, la Fondazione “Corneliu Coposu”, la Fondazione Accademia Civica e l’Arcivescovo Maggiore della Chiesa Romena Unita con Roma, Greco-Cattolica, si pregiano di invitare tutti gli interessati ad un evento di grande rilievo, dedicato all’Anno giubilare “Iuliu Maniu” (150 anni dalla nascita e 70 anni dal suo trapasso all’eternità).
La conferenza “Il ruolo di Iuliu Maniu nella storia della Romania moderna” avrà luogo martedì, 19 settembre, ore 19 presso l’Ambasciata di Romania in Italia - Via Niccolò Tartaglia, 36, Roma.
In apertura interverrà SE GabrielaDancău, Ambasciatore della Romania presso la Repubblica Italiana
Interverranno: Ana Blandiana – Presidente della Fondazione Accademia Civica; Ion-Andrei Gherasim – Presidente esecutivo della Fondazione Corneliu Coposu, ER Cristian Crișan – Vescovo ausiliare dell’Arcieparchia di Alba-Iulia e Făgăraș
Il pubblico interessato a partecipare all’evento è pregato di confermare la presenza all’indirizzo e-mail:roma.events@mae.ro
Iuliu Maniu (8 gennario 1873, Simleu Silvaniei, Sălaj – 5 febbraio 1953, Sighetu Marmației, Maramureș) fu una personalità di spicco della politica romena ancora prima della Grande Unità del 1918 e fino all’arrivo al potere del regime comunista. In quanto deputato nel Parlamento di Budapest, nel 1906 appoggiò con coraggio e fermezza la causa dei romeni della Transilvania ed il suo fu un ruolo fondamentale nel processo di preparazione dell’Unità, in quanto organizzatore e rappresentante alla Grande Assemblea di Alba Iulia, il 1° dicembre 1918. Infatti, il giorno successivo venne eletto come ministro-presidente del Consiglio Dirigente della Transilvania, posizione equivalente a quella di governatore, alla quale si aggiungeva anche l’incarico di Ministro dell’Interno nel Governo romeno.
Fu per più volte nominato Presidente del Consiglio dei ministri della Romania(nov. 1928-giugno 1930; giugno 1930-ott. 1930; ott. 1932-genn. 1933), fu eletto deputato in più legislature e presidente della Partito Nazionale Contadino. Inoltre, Iuliu Maniu fu membro d’onore dell’Accademia Nazionale Romena, dal 1919.
In seguito al processo inscenato dai comunisti inel 1947, fu giudicato di „alto tradimento contro l’ordine dello stato” e condannato all’ergastolo. Morì come detenuto politico nella prigione di Sighetu Marmației (che ora è stato riconvertito nel Memoriale delle Vittime del Comunismo e della Resistenza di Sighet, ideato da Ana Blandiana e Romulus Rusan con la Fondazione Accademia Civica).
Iuliu Maniu fu riabilitato e riconosciuto come persona di grande prestigio politico e di altissimo livello morale, una delle grandi personalità romene del Novecento.