I lavori del 10° Convegno internazionale di studi «Venezia e il suo Stato da mar / Venice and its Stato da mar» (7–9 aprile 2022), manifestazione che si svolge annualmente nella città lagunare ed è organizzata dalla Società Dalmata di Storia Patria di Roma, in collaborazione con l’Ateneo Veneto, la Scuola Grande di San Marco, la Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia e l’Archivio di Stato di Zara, con il sostegno della Regione Veneto, intendono, con le relazioni che saranno tenute e discusse durante il convegno, approfondire argomenti quali: l’evoluzione dello Stato veneziano, i suoi domini in Dalmazia e Grecia, l’Istria veneta, i rapporti intercorsi attraverso i secoli tra la Serenissima e il Levante greco–ottomano, le molteplici relazioni con l’Europa orientale dal periodo medievale alla fine della Repubblica di Venezia. Il convegno riunisce studiosi interessati sia alla storia di Venezia che a quella dell’Europa orientale e centrale, e soprattutto ai molteplici rapporti e influssi intercorsi tra queste aree del continente europeo nei secoli XIII–XVIII. I rappresentanti della storiografia romena presenti al convegno in qualità di relatori avranno l’opportunità di mettere in risalto gli aspetti più rappresentativi delle loro recenti ricerche e di avviare un proficuo scambio di idee con studiosi di comprovata esperienza accademica, sia tra quelli presenti nella sala conferenze in veste di relatori, sia tra gli invitati a presiedere le sezioni della manifestazione, oppure tra quelli direttamente impegnati nell’organizzazione dell’evento. I lavori del convegno metteranno in luce aspetti peculiari ed elementi d’insieme che delineano l’evoluzione, attraverso i secoli, della cultura e della civiltà veneta nell’ambito della storia del continente europeo, dal tardo medioevo fino al 1797. I lavori del convegno si svolgeranno a Venezia, dal 7 al 9 aprile 2022, nelle sale conferenze dell’Ateneo Veneto e della Scuola Grande di San Marco. La storiografia romena sarà rappresentata ai lavori del convegno dalla Dott.ssa Lidia Cotovanu, ricercatrice confermata presso l’Istituto di Storia «Nicolae Iorga» di Bucarest dell’Accademia Romena delle Scienze, e dal Prof. Cristian Luca, ordinario di Storia del tardo Medioevo e dell’Età moderna presso l’Università del Danubio Meridionale di Galaţi e Vicedirettore dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, i quali terranno la relazione: Depositi in Zecca di «diversi particolari» «de’ Stati alieni» nel Sei–Settecento: risorse finanziarie dell’Europa centro–orientale affidate alla gestione di mercanti sudditi veneziani.