URZELI între FĂURAR şi MĂRŢIŞOR

URZELI între FĂURAR şi MĂRŢIŞOR
una collezione ispirata all’abito tradizionale romeno e una mostra di accessori unici
di Vali Cioban e Ioana Palicica
nella Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia
27 febbraio–4 marzo 2023


In occasione della celebrazione del «Mărţişor», tradizionale festa che festeggia l’inizio della primavera, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia organizza la mostra «URZELI între FĂURAR şi MĂRŢIŞOR», evento culturale che intende valorizzare le tradizioni popolari romene, risaltando la ricchezza e la bellezza dei manufatti dell’artigianato tradizionale.

Mercoledì 1° marzo 2023, a partire dalle ore 18:00, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica invita la cittadinanza e i tanti visitatori della città lagunare all’inaugurazione della mostra «URZELI între FĂURAR şi MĂRŢIŞOR» delle artiste Vali Cioban e Ioana Palicica. La mostra sarà aperta al pubblico nella Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, alla presenza delle artiste, dal 27 febbraio al 4 marzo 2023, nei seguenti orari: 10:00–12:00 e 16:00–19:00.

Il progetto espositivo «URZELI între FĂURAR şi MĂRŢIŞOR» è organizzato in occasione della celebrazione del «Mărţişor» e consisterà nella mostra che includerà una collezione ispirata all’abbigliamento tradizionale romeno, firmata dalla stilista Vali Cioban, e alcuni accessori unici derivati dalle componenti del telaio, oltre a tessuti intrecciati e ricamati a mano, creazioni dell’artista Ioana Palicica.

Il «Mărţişor» è entrato nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO per decisione presa dal 12° Comitato Intergovernativo per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, riunitosi sull’isola di Jeju in Corea del Sud. La celebrazione del «Mărţişor» è un’iniziativa volta al recupero e alla valorizzazione delle tradizioni romene nelle aree che contano un numero rilevante di cittadini romeni residenti in Italia.

Le creazioni CHIC di Vali Cioban non seguono rigide regole legate allo stile, né le ultime tendenze di moda, invece interiorizzano stati d’animo e sentimenti, essendo più di semplici capi di abbigliamento. Ogni creazione CHIC ha una storia da raccontare, è originale, viva, quindi unica. Il dinamismo CHIC ispira, crea, esplora e scopre l’universo potenziale che è in ognuno di noi, a prescindere dallo stile, dall’origine oppure dal tempo che viviamo. Trascendono il tempo, attraversano le epoche e le stagioni, generando emozioni e nostalgia. La collezione rappresenta una sequenza in uno scenario di rinnovamento del tempo, di rinascita della natura. Ispirata alla forza delicata del bucaneve che contrasta con il rosso della passione, coerente ma nello stesso tempo incredibile e paradossale, la collezione trasmette quel senso di innocenza e solarità, sincerità e mistero. Le creazioni di Vali Cioban sono uniche e originali, caratterizzate da una combinazione di tecniche tradizionali e innovative, e riescono quindi a creare un legame tra la specificità che affonda le radici nel passato e la società di oggi, plurale e multiculturale.

PORTO e TRANSPORTO di Ioana Palicica è una collezione indossabile–sperimentale che conta 24 accessori unici, basati su vari componenti del telaio, e tele artigianali cucite e ricamate in casa. La collezione si rivolge a donne determinate, che attraverso l’INDOSSARE, ovvero indossando un capo di abbigliamento, trasmettono un messaggio e raccontano una storia, più precisamente ti TRASPORTANO in un altro mondo, in un ambiente differente o soltanto inconsueto. Oltre ai vari oggetti in legno, la maggior parte dei quali derivano dal telaio, la collezione include anche pezzi di vecchi tessuti che ci ricordano la produzione a mano dell’abbigliamento tradizionale romeno, simbolo dell’identità nazionale. I vecchi manufatti della collezione (spola, telaio, ecc.) sono stati utilizzati nella loro forma originale, senza apportare alcuna modifica, ma solo evidenziando tautologicamente la loro funzione originaria, oppure sono stati trasformati adoperando varie tecniche (taglio, segmentazione, diminuzione) per raggiungere la forma finale di oggetti indossabili, cioè di ornamenti contemporanei.